Capra alpina: affascinante perché lontana dal nostro immaginario comune e rilegata a posti che solo esperti hanno il privilegio di visitare, comunque la più diffusa tra le razze svizzere. Saliamo quindi insieme in alta quota e diamo un’occhiata più ravvicinata a queste fantastiche capre per capire come sono e come si comportano le capre alpine.
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Origine
Proviene dalle tanto acclamate alpi svizzere, ma ciò non toglie che si sia diffusa in regione europee ed extra europee. Proprio per questa motivazione anche in Italia è allevata ovviamente tra le Alpi, principalmente nel Friuli-Venezia Giulia e nel Piemonte, ma se ne trovano specie anche in Lombardia. È una delle specie più diffuse tra le razze svizzere, proprio per questo è tra quelle ufficiali.
Caratteristiche
Resistente e robusta, non può non essere riconosciuta come figlia delle alte vette alpine. Nonostante questa capretta si di taglia media, infatti, possiede un tronco e gambe ben sviluppate e abbastanza muscolose , adatte alle grandi pendenze. Per ultima la testa è abbastanza fine, contornata di barbetta per i maschi. Il tutto completato da delle orecchie piegate in avanti in senso obliquo , vicine a delle corna arcuate senza troppe esagerazioni. Un mantello, infine, quasi color cioccolato al latte, con una striscia nera che percorre tutta la spina dorsale,lucido e compatto.
Allevamento della capra alpina
Certo, questa capra non è da allevamento intensivo, in quanto per natura il suo posto è la montagna, le vette delle Alpi dove d’estate i raggi solari tu attraversano e d’inverno il freddo ti congela qualsiasi apparato vitale. La capra alpina è la capra che si può vedere facilmente in Heidi. Dovrai disporle una zona di riparo, ma il pascolo in libertà non le può essere privato, anzi è l’elemento fondamentale. Ti consiglio un allevamento frugale, che tenga conto della salute fisica della capra, ma che tenga anche al suo stato di benessere, quindi a non costringerla in quattro mura.