Capre d’angora

capre d'angora

Famosa per la sua lana. Scopriamo insieme origine e caratteristiche delle capre d’angora.

Origine

Razza molto antica originaria molto probabilmente del Tibet, portata poi nella  provincia di Ankara in Turchia, da cui prende anche il nome, nel XIII sec.

Molto probabilmente un primo esemplare giunse in Europa attorno alla metà del 500 con Carlo V.

Non è facile quantificare la sua presenza a livello mondiale anche se si stima ce ne siano 8 milioni.  È allevata in aree di alta quota caratterizzate da clima asciutto e freddo.

capre d'angora
Capra d’angora (Foto©Pixabay)

Descrizione e caratteristiche

È una capra di taglia piccola, un esemplare adulto può arrivare a pesare 40 kg.  Gli esemplari di sesso maschile presentano delle corna a spirale, mentre le femmine diritte all’indietro.

Generalmente il mantello è bianco lucente  e può essere lungo anche 25 cm.

Produttività

È allevata soprattutto per produrre la fibra pregiata Mohair che deriva dal turco Mukhyar, un termine utilizzato per i velli più pregiati.  Ogni esemplare può produrre fra i 5 e 8 kg all’anno. Vengono tosate due volte l’anno in primavera e a fine estate.

Il suo allevamento è molto diffuso oltre che nel paese d’origine anche in Europa, Sud Africa e Stati Uniti. Dalla tosatura si ottiene anche una fibra grossolana chiamata jarre  e altri tipi di fibre eterotipiche che in lunghezza hanno le stesse caratteristiche dello jarre o della mohair.

La sua produttività non si limita alla sola lana, perché è molto ricercata anche la sua carne in quanto molto tenera e dal sapore meno selvatico rispetto alle altre razze nazionali.

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