
Se hai una tartaruga, sai quanto sia importante offrirle un rifugio accogliente e sicuro. Con questa guida potrai costruire una casetta perfetta in soli 30 minuti utilizzando materiali semplici che probabilmente hai già a casa. Segui questi passaggi per garantire alla tua tartaruga un habitat comodo e funzionale!
Contenuti dell'articolo
Casetta fai da te per la tartaruga: i materiali necessari
Per iniziare a costruire una simpatica casetta per la tartaruga devi procurarti le materie prime. Assicurati quindi di avere in casa:
- una scatola di legno o plastica resistente (es. una cassetta della frutta o un vecchio contenitore);
- un seghetto o un taglierino (in base al materiale scelto);
- carta vetrata per levigare i bordi;
- colla per legno o silicone atossico;
- vernice atossica o impregnante per legno (opzionale);
- elementi decorativi naturali (es. ramoscelli, muschio, pietre).
Gli step per costruire una casetta per la tartaruga
Hai tutto questo materiale? Se la risposta è no procuratelo subito, se la risposta è sì continua a leggere per scoprire gli step necessari.
Passo 1: scegli la base
Trova una scatola robusta che possa essere adattata alle dimensioni della tua tartaruga. Deve essere abbastanza spaziosa da permettere il movimento, ma non troppo grande per mantenere il calore.
Passo 2: crea l’ingresso
Con il seghetto o il taglierino, ritaglia un’apertura sulla scatola. Il foro deve essere grande abbastanza da consentire alla tartaruga di entrare e uscire comodamente, ma non così grande da esporla a correnti d’aria.
Passo 3: leviga i bordi
Usa la carta vetrata per rendere lisci i bordi del foro e della scatola. Questo eviterà che la tartaruga si graffi o si ferisca.
Passo 4: rinforza la struttura
Se la scatola è in legno, puoi usare la colla per legno per fissare eventuali giunzioni deboli. Per i contenitori di plastica, utilizza silicone atossico per chiudere eventuali fessure.
Passo 5: personalizza e decora
Segui queste indicazioni per la decorazione:
- interno: disponi uno strato di terra o sabbia sul fondo per ricreare un ambiente naturale;
- esterno: applica muschio, pietre o ramoscelli per camuffare la casetta e renderla esteticamente gradevole;
- vernice (opzionale): se hai scelto il legno, applica un impregnante atossico per proteggerlo dall’umidità.
Passo 6: posizionamento strategico
Colloca la casetta in una zona riparata del giardino o del terrario. Assicurati che sia parzialmente esposta al sole, ma con un’area ombreggiata per consentire alla tartaruga di termoregolarsi.
Perché una casetta è importante per la tartaruga?
Le tartarughe, sia terrestri che acquatiche, hanno bisogno di un rifugio sicuro per il loro benessere. Una casetta ben progettata offre numerosi vantaggi:
- Protezione dai predatori. Anche in un ambiente domestico, le tartarughe possono sentirsi minacciate da altri animali o da movimenti improvvisi. Una casetta rappresenta un rifugio sicuro.
- Riparo dalle intemperie. Le tartarughe sono molto sensibili ai cambiamenti climatici. Una casetta protegge dalla pioggia, dal vento e, se ben posizionata, garantisce una zona ombreggiata durante le giornate calde.
- Ambiente naturale. Offrire un habitat simile a quello naturale riduce lo stress dell’animale e favorisce comportamenti sani.
- Termoregolazione. Le tartarughe necessitano di spazi dove alternare sole e ombra per mantenere la temperatura corporea ottimale.
Varianti per diverse specie di tartarughe
Non tutte le tartarughe hanno le stesse esigenze. Ecco alcune varianti di casette adatte alle specie più comuni:
Le tartarughe terrestri, come la tartaruga russa, necessitano di casette con fondo naturale, come terra o sabbia. Le aperture devono essere basse, per consentire loro di entrare facilmente e una copertura isolante è utile durante i periodi freddi.
Le tartarughe acquatiche richiedono un’area asciutta sopraelevata, integrata nel loro habitat d’acqua. Materiali resistenti all’umidità, come plastica o legno trattato, sono preferibili. Se vuoi puoi creare una rampa per facilitare l’accesso.
Infine le tartarughe esotiche, come le Kinosternon baurii, prediligono materiali che trattengono il calore, come legno o pietra. Per queste specie, considera l’uso di lampade riscaldanti o UV integrate.
Foto: Pixabay