Per capire cos’è e come è fatto un cavallo cob, bisogna innanzitutto capire cosa significa la parola cob.
Il termine sembra derivare dall’inglese del medioevo, periodo nel quale veniva usato per indicare qualcosa di forte, dalla forma rotondeggiante. La parola quindi fu usata per definire dei cavalli molto forti ma che non erano longilinei come quelli normali, ma più bassi e tozzi, per così dire.
Il cob quindi non è una vera e propria razza di cavallo, piuttosto contiene cavalli di razze diverse, ma tutti definiti cob in rispetto ad alcune loro caratteristiche. Vediamo quali sono.
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Il cavallo cob
Una razza è di solito ben distinta da specifiche caratteristiche entro le quali, più o meno, gli esemplari devono rientrare per appartenervi. Come abbiamo già detto, non esiste una razza di cavalli cob, ma esistono molte diverse razze che sono “di tipo cob” e che, spesso, contengono la parola cob all’interno del loro nome (cavallo cob della normandia) e altre razze, sempre di “tipo cob” che non contengono affatto la parola cob nel loro nome (ad esempio il gipsy vanner).
Esistono anche tradizionalmente dei cavalli definiti genericamente “cob irlandesi”, che sono forse i primi che vengono in mente pensando a un cavallo di tipo cob, questi sono genericamente cavalli robusti, di costituzione forte e di colore pezzato (spesso bianco e marrone ma non solo). Nemmeno i cob irlandesi tuttavia sono una razza ben definita, in quanto di essi fanno parte cavalli di razze diverse che hanno semplicemente in comune il luogo di nascita e alcune caratteristiche fisiche.
Nel tempo molte associazioni hanno provato a tutelarli, ma essendoci confusione su quali cavalli far rientrare nelle loro categorie, non è cosa facile. Come abbiamo visto quindi il cavallo cob può essere di tutte le razze, età, taglie, colori che sia purosangue o un cavallo qualsiasi.
È perciò difficile individuare delle caratteristiche specifiche, sia fisiche che caratteriali, ma si può sempre fare a grandi linee.
Caratteristiche
Partiamo dalla costituzione fisica. Un cavallo cob è comunemente ritenuto di piccola stazza e statura e con il suo fisico robusto più adatto e utile al lavoro che agli spostamenti.
Negli ultimi anni però, grazie alla loro affidabilità e alla loro robustezza, molti esemplari sono stati utilizzati per cavalcare e hanno dimostrato la loro adattabilità a molti tipi di cavalieri diversi. Hanno quindi iniziato a venire incrociati con cavalli di altri tipi e così, ora, i cavalli cob esistono anche di dimensioni standard, a cui ci si riferisce però con il nome di maxi cobs (in confronto alla dimensione tradizionale).
D’altro canto esistono anche dei mini cob, si tratta molto spesso di pony di tipo cob, i quali sono ovviamente più piccoli dei tradizionali cob. Per quanto riguarda altre caratteristiche fisiche, che più o meno tutti i cob possono avere in comune, abbiamo il pelo lungo (di colori vari ma principalmente pezzato bianco e marrone); la robustezza delle ossa, soprattutto degli arti, e del corpo in generale; la forza fisica e la resistenza al lavoro.
Il carattere tipico dei cob è invece ritenuto generalmente pigro, ma, non esistendo una chiara identificazione della razza a cui appartiene il cavallo cob, non è possibile definire dei tratti caratteriali comuni a tutti. Il carattere sarà perciò diverso da cavallo a cavallo, alcuni potrebbero anche essere pigri, ma altri potrebbero essere dei gran lavoratori e altri ancora vie di mezzo.
Sotto questo punto di vista è molto più semplice tentare di distinguere un cavallo cob tramite le sue caratteristiche fisiche.
Uso
Non avendo un carattere specifico e nemmeno un fisico particolarmente adatto ad una cosa piuttosto che ad un’altra (ad eccezione della robustezza), i cavalli cob potenzialmente sono adatti a molti lavori, certo tradizionalmente sono usati per spostamento o trasporto di materiale pesante e molte volte, come ci viene in mente se pensiamo ai gitani, per trainare carretti da mostra, giostre e far fare giri ai bambini sulle loro groppe.
Oggigiorno tuttavia questi cavalli sono utilizzati in tutti i settori e fanno tutti i lavori che fanno gli altri tipi di equini, ad eccezione (normalmente) delle gare di velocità e corsa.
Esistono nei paesi anglo-sassoni delle gare di esposizione di tali cavalli, ma hanno delle regole molto severe in quanto a caratteristiche fisiche dei cavalli che possono parteciparvi. Una di queste regole è sicuramente riguardante l’altezza dell’animale che non deve assolutamente superare i 153 cm.