
La razza Hannover chiarisce già all’interno del suo nome la provenienza, una regione della Germania bassa che fu un tempo annessa al regno unito.
I cavalli di questa razza sono molto conosciuti e diffusi, apprezzati e utilizzati oggi con molti diversi scopi, in tutta Europa e negli Stati Uniti d’America dove esistono numerose associazioni che li salvaguardano, tutelano e selezionano minuziosamente.
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Cavallo Hannover
L’Hannover è un cavallo che esisteva già nel medioevo, in seguito alle numerose trasformazioni con incroci però, non è più lo stesso cavallo di allora, si è modernizzato anche in base agli scopi per i quali doveva essere utilizzato, ad esempio ha dovuto rinunciare ai suoi compiti di trasporto nel momento in cui nella società è intervenuta la motorizzazione.
Fortunatamente però la razza non è scomparsa, si è solo modificata ed è riuscita ad ottenere ottimi risultati in altri tipi di impieghi.
I cavalli di Hannover di razza hanno tutti un marchio, senza il quale non sono riconosciuti come tali, che viene assegnato in base a numerosi e severi criteri, basati in particolar modo sul carattere, temperamento e le qualità da sella. Per le fattrici i test sono principalmente per le qualità da sella, ma esistono dei test specifici anche per gli stalloni, nei quali devono dimostrare tutta una serie di abilità nel corso di 100 giorni (infatti il test si chiama dei 100 giorni). Attualmente esistono circa 20.000 fattrici registrate e circa 500 stalloni approvati e riconosciuti come Hannover.
Origini
Il cavallo Hannover deriva dall’interesse, di Re Giorgio I di Inghilterra (della famiglia di Hannover appunto), per il miglioramento dei cavalli della propria regione natale. Quando il suo regno entrò a far parte ufficialmente dell’Inghilterra, lui inviò numerosi stalloni purosangue inglesi per incrociarli con fattrici locali di razza Holstein, che derivavano in parte dal grande cavallo da guerra medioevale. Successivamente Giorgio II fondò un allevamento utilizzando ancora stalloni purosangue inglesi e altri cavalli Holstein, con lo scopo di migliorare le qualità della razza e di produrre un cavallo generico adatto per la sella, gli attacchi e il tiro.
Dopo la II guerra mondiale venne rinsanguato, nuovamente con il purosangue inglese, per produrre cavalli da concorso. Il moderno Hannover è rimasto lo stesso e gli incroci sono continuati solo inter razza.

Caratteristiche
Il cavallo Hannover è fisicamente molto equilibrato ed armonioso nella forma e nelle proporzioni, ha un fisico invidiabile per altri cavalli del suo stesso genere. Essendo molto muscoloso, non ci si aspetta che sia così agile e molto leggero nei movimenti, risultando aggraziato e leggiadro, come cavalli meno muscolosi non sono.
Nonostante i muscoli non appare tozzo o sgraziato, anzi è molto elegante e bello da osservare. La testa è di una grandezza media, con un profilo rettilineo e leggera; le orecchie si presentano ben diritte e proporzionate alla grandezza del cranio; gli occhi sono grandi ed espressivi, non troppo lontani tra loro; il collo è lungo e muscoloso, si inserisce bene tra la testa e il corpo; il garrese è piuttosto pronunciato rispetto ad altri cavalli simili; il dorso è lungo e diritto con la groppa un po’ arrotondata, ma comunque ampia fino alla coda attaccata alta proprio appena il dorso termina nel lombare.
Gli arti sono muscolosi e forti, così come le spalle, ma anche longilinei e proporzionati; gli avambracci sono di lunghezza media, al contrario gli stinchi sono corti, hanno tutti una solida struttura ossea; il petto si presenta largo e aperto; gli zoccoli sono ben formati e muniti di unghie elastiche e consistenti. L’Hannover è un cavallo di taglia media, la sua altezza al garrese può variare al massimo tra i 165 e i 170 cm.
Il colore del mantello varia molto, a causa dei numerosi incroci che la razza ha avuto in passato, il più comune è il baio, mentre il più raro è il rossastro, passando per il morello, il sauro, il grigio, il crema (dei famosi cavalli reali inglesi) e il bianco.
Carattere
Il cavallo di Hannover ha un carattere tranquillo e ubbidiente, ma sa tirare fuori la grinta, quando necessario e richiesto, per diventare vigoroso e competitivo, sempre con moderazione e solo finché è utile. Dal purosangue inglese eredita la forza fisica e il coraggio di affrontare gli ostacoli, ma purtroppo non la velocità, per questo non è un cavallo adatto alle corse.
Durante l’addestramento si dimostra spesso concentrato e umile, impara in fretta dai suoi errori, se è ben guidato. Non è un cavallo irrequieto, impulsivo o che si lascia trasportare dalle emozioni, equilibrato, ubbidiente e calmo sono parole che lo descrivono molto bene.
Attitudini
Il cavallo Hannover esiste fin dal medioevo, in quel periodo i suoi principali utilizzi erano due: cavallo da lavoro (principalmente nei campi agricoli) e da cavaliere generico. A partire dal 1700, cioè dagli incroci di re Giorgio, furono cambiate le sue caratteristiche, sia fisiche sia caratteriali, per renderlo utile ad altri scopi, restando al passo con la modernizzazione della società, la razza reagì bene ai cambiamenti e si dimostrò in grado di essere utile in compiti come: la caccia alla volpe e le competizioni sportive; in queste ultime risulta essere particolarmente dotato grazie alla sua fenomenale agilità.
Al giorno d’oggi il suo principale scopo è il dressage, dove ha ottenuto parecchi risultati anche a livelli di ori olimpici, ed è per questo che la razza viene spesso testata nei compiti tipici del concorso, nei quali dimostra grazia e movimenti fluidi ed elastici.
La razza ha anche molta importanza nel miglioramento del patrimonio genetico equino, si stima infatti che circa il 50% del contributo genetico, nella attuale popolazione di cavalli, provenga dal cavallo Hannover.





