26Quando si dice molosso, si pensa immediatamente ad un cagnone da stature imponenti. In natura in realtà esistono mini molossi che non differiscono dai cani di razza grande per lealtà e coraggio. Questi esemplari sono da compagnia e in natura ne troviamo principalmente tre: sharpay, carlino e bulldog francese. Il carlino è un cane dalla razza orientale e riconoscibile dalle tradizionali rughe definite e la voglia di sonnecchiare sempre al fianco del proprio padrone. L’attività fisica è quell’elemento di cui il cane può fare tranquillamente a meno.
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Origini
Secondo alcuni storici la razza ha origine in Asia centrale, in realtà cinese o giapponese ma non ci sono testimonianze scritte. Questi erano molto amati dai mandarini e nell’impero mongolo il cane si diffuse rapidamente e i cavalieri di Gengis Khan lo importarono in Europa. Pare che la razza sia rimasta immutata nei secoli. In opere del 600 e del 700, ma anche in quelle medievali, si vede la stessa struttura attuale del carlino. Uno dei pochi cani a non aver subito modifiche nei secoli.
Caratteristiche del cane pigrone
Il carlino è un mini molosso dal muso corto e schiacciato. La caratteristica principale di questo cane è costituita dalle rughe definite di cui è dotato. La struttura è piccola e muscolosa e il risultato è leggermente goffo nei movimenti; il carlino tende infatti a camminare a gambe parallele e a ciondolare. Questo grazioso molosso infatti rientra di diritto tra i più teneri e simpatici cani di taglia piccola. Il pelo è corto e richiede pochissime attenzioni. L’altezza al garrese non supera i 32 cm e il peso oscilla tra i 6 e gli 8 kg.
In generale, fatta eccezione per l’apparato genitale, tra un’esemplare maschio e un’esemplare femmina non vi sono grandi differenze. Il colore originario prevede il manto color argenteo con strisce nere sul dorso. Da questi derivano i soggetti fulvi: che variano dall’albicocca al crema mentre più recente è il carlino nero.
Temperamento
La forte umanizzazione di questa razza lo rende il compagno ideale. Il comportamento del carlino è docile, pigro per nulla aggressivo. Possiede un forte senso del branco e della gerarchia e gli anziani saranno rispettati e onorati. I cuccioli non devono svolgere troppa attività fisica ma non sarà un grosso sacrificio per il carlino che ama poltrire in casa accanto al padrone. Il moto eccessivo è, infatti, sconsigliato. Questo cane è generalmente consigliato per le persone anziane ma non disdegnano la compagnia e la vivacità di nuclei familiari allargati e bambini. Sarà solito stancarsi in fretta e molto rapido nel trovare un posticino nel quale sonnecchiare.
Come allevare un carlino pug
Come già anticipato questo cane non richiede particolari attenzioni. Le sue richieste si limiteranno infatti a mangiare e a un posto dove riposare ma non dovrà essere un modus vivendi costante che porta il cane poi all’obesità. E’ importante quindi dare cure necessarie al carlino ed evitare di adottare un’esemplare solo per le poche cure di cui necessita e la taglia toy. E’ pur sempre un nostro fedele alleato e non un peluches.
Alimentazione
Questo piccolo cane dall’aspetto buffo e poco incline al movimenti dovrà seguire sempre una dieta bilanciata ed equilibrata. Tendono facilmente ad ingrassare e questo può risultare dannoso per la salute. Ecco perché è importante affiancarsi al proprio veterinario e scegliere il giusto dosaggio da somministrare. Assolutamente vietati gli eccessi, anche perché il carlino non farà assolutamente nulla per smaltirli.
Alloggio
Inutile dirlo ancora: il carlino è un cane toy. Si considera da borsetta, da passeggio, da appartamento e necessita di uno spazio notevolmente ridotto. Non sono richiesti grandi appartamenti, ampi terrazzi o giardini. Al carlino interessa ci siano una sedia, un divano o una poltrona. Persino un tappetto. A questo cane andrà bene qualsiasi potenziale postazione pisolino e nient’altro. E’ un cane calmo e affettuoso e non sentirà la necessità di scorrazzare in giro, amerà piuttosto sonnecchiare sulle gambe del proprio padrone.
Igiene e cura
Anche quando si parla di igiene e cura possiamo definire il carlino un cane veramente smart. Basterà qualche spazzolata veloce e un bagno non più di due volte l’anno. Escluso il periodo della muta perde pochissimo pelo e c’è da dire che dal punto di vista igienico il carlino è un vero principe. Sporcherà il meno possibile ed è abituato alla costante pulizia. Consigliata sempre la pulizia di orecchie, denti e rughe.
Addestramento
Il fatto che sia docile, pigro e accondiscendente non implica il fatto che il carlino non vada addestrato. Ogni cucciolo gode di una propria personalità e pertanto richiede attenzioni e cure. Questo cane dovrà evitare una faticosa attività fisica ma non per questo dovrà impigrirsi del tutto. E’ importante quindi abituarlo a passeggiate tranquille ma costanti. E’ necessario inoltre che stia da subito a contatto con le persone affinché possa affinare la sua già spontanea socialità e in linea generale, una volta instaurato il rapporto col proprio padrone, sarà obbediente e mansueto.
Accoppiamento
Per avere dei mini molossi in famiglia è necessario attendere il raggiungimento della maturità sessuale del carlino: questo esemplare raggiunge la maturità intorno all’anno di vita e una volta scelto il proprio partner potrà eseguire la monta. A differenza di altre razze il parto di questo cane è spesso complicato e richiede il parto cesareo. La gestazione oscilla tra i 58 e i 68 giorni.
Malattie e cure
Sebbene questo cagnolino sia resistente e abbia una aspettativa di vita longeva, vi sono una serie di malattie genetiche che può contrarre con maggiore facilità. Tra queste troviamo la cataratta, l’ulcera della cornea, la displasia dell’anca e un’alta incidenza di allergie cutanee e respiratorie. Quest’ultima non deve però non deve essere confusa col regolare rantolo, simile a suono asmatico, che emette per respirare. Il problema agli occhi è invece dovuto spesso al fatto che, essendo un cane rugoso, queste creino problemi in viso.
Quanto vive in media un carlino
La caratteristica genetica di questo esemplare è che le femmine hanno un’aspettativa di vita più longeva rispetto agli esemplari maschi. In genere questo resistente molosso vive in media 12-15 anni.
Carlino: prezzo
Questo piccolo esemplare si è diffuso largamente negli ultimi periodi e il prezzo per l’acquisto di un carlino si aggira intorno agli 800 euro.