Non c’è dubbio: il cane è il migliore amico dell’uomo. E quando ha anche grandi occhi a mandorla e piccole orecchie dritte, come si fa a dirgli di no? Il Silky Terrier è un vero tesoro: origini australiane, nato dall‘incrocio tra Skye, Cairn e Yorkshire; è stato riconosciuto ufficialmente nel ’59 come imparentato dell’Australian Terrier. Grazie in particolare all’intervento americano, che ne ha delineato la selezione con un lavoro meticoloso, ora lo conosciamo così com’è.
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Caratteristiche e temperamento del Silky Terrier
Non siete ancora convinti? Dovete sapere che l’australian silky terriers , detto anche yorkshire australiano, è uno dei cani più dolci che esistano, infatti è molto espansivo e vivace con i membri della famiglia, con indole giocherellona e allegra, pieno di energia e instancabile. Insomma, un’eccellente cagnolino da compagnia.
Come allevare un Silky Terrier
In Italia esiste un unico allevamento di Silky Terrier che si trova a Novara, a Vaprio d’Agogna, ed è riconosciuto dall’ENCI dal 2016. In realtà questo cane non è diffusissimo nel nostro paese, tant’è che gli esemplari attestati ne sono solo venti, e in continua diminuzione.
Alimentazione
Ma andiamo nello specifico. Data la piccola stazza del Silky, i pasti devono essere davvero ben bilanciati, e devono essere abbinati ad un esercizio costante (il Silky Terrier ama correre). E poi, soprattutto, il Silky Terrier deve accontentarsi di due pasti al giorno, senza spuntini mentre state a tavola. Tenete ben a mente questo: la qualità sopra la quantità. Infatti, prediligete crocchette apposite per cani di piccola taglia, e che siano consigliate da veterinari esperti.
Alloggio
Sfatiamo il mito che tutti i cani di piccola taglia siano adatti per vivere in spazi chiusi. Infatti, per lo stesso carattere del Silky Terrier, è necessario che oltre all’appartamento dove vivete abbia un grande spazio per scorrazzare: se ciò non fosse possibile, è consigliabile portarlo al parco quando si può. Il suo alloggio non può essere solo la casa.
Igiene e cura
Una cura appropriata è la chiave principale per tenere il Silky Terrier in buone condizioni: il suo pelo richiede almeno una spazzolata di quindici minuti, oltre ad un bagno con prodotti specifici una volta al mese. Ma per fortuna di tutti quelli con il terrore dei germi, il Silky Terrier è un cane di natura molto pulito e quindi sotto questo aspetto non necessita di eccessive attenzioni. Avete paura di peli lasciati in giro per la casa? Tranquilli: il nostro cagnolino ha un pelo molto corto, che non perde mai.
Addestramento
Sull’attenti! Il Silky Terrier, a dispetto del suo aspetto, è un cane estremamente coraggioso e intelligente, quindi portato ad assimilare bene l’addestramento. Si tratta di una razza tendenzialmente curiosa e dall’apprendimento più o meno istantaneo, tant’è che può essere preso anche come cane da guardia.
Malattie e cure
Il Silky Terrier è un cane purtroppo molto esposto a vari tipi di malattie. Complicanze varie possono essere date frequentemente dalla malattia di Legg-Calvè-Perthes, e principalmente altre di carattere osseo, fino a disturbi epilettici o diabete. La cosa più importante, in questo caso, è affidarsi a buoni professionisti per curare al meglio il nostro cucciolo.
Quanto vive in media un Silky Terrier
La vita media di un Silky Terrier si aggira tra i tredici fino ai quindici anni, quindi non poco per un cane di piccola taglia. Nonostante la sua piccola dimensione, infatti, è dotato di un’ossatura robusta.
Silky Terriers: prezzo
Questo numero è difficile da stimare, perché come si è detto, è una specie non comunissima in Italia. Ma se dovessimo aggirarci attorno ad una cifra, sarebbe tra i seicento, con un massimo di novecento. Siete convinti? Ora dobbiamo solo chiedere alla regina Elisabetta perché ha scelto un Corgi.