
Le galline Polverara sono una delle razze avicole italiane più antiche. Questa specie rientra nelle galline ovaiole largamente diffuse e si caratterizza per un evidente ciuffo sul capo.
La specie è conosciuta anche come gallina Padovana, che è indicativo del luogo di provenienza ma in realtà sono soltanto somiglianti e le due razze sono specie distinte e separate. La polverara, infatti, è una specie selvaggia originaria della macchia mediterranea, vediamo insieme le caratteristiche principali della gallina Polverara, le origini e la riproduzione:
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Origine
La gallina polverara rientra nelle razze ciuffate europee, esistenti già tra i I e il II secolo d.C. In Italia però le prime testimonianze concrete si registrano nel territorio padovano nel XIV secolo, dove su un affresco dell’Oratorio di San Michele Arcangelo appare una gallina ciuffata. Probabilmente la razza in Italia è arrivata per importazione da un paese estero, presumibilmente dalla Polonia o da paesi dell’Est.

Descrizione
A prima vista emerge il divertente ciuffo che la gallina polverara esibisce sul capo. Questa viene spesso associata alla gallina padovana con la quale condivide una serie di tratti simili. In realtà però tra le due razze avicole intercorrono alcune differenze. Le origini affondano nello stesso territorio e la vicinanza geografica ha dato vita a confusione circa la distinzione delle due razze.
La gallina polverara non supera i 3 kg ed è un grazioso animale ornamentale. Il portamento eretto ed elegante fa della gallina un esemplare più unico che raro. In natura esistono due specie: la gallina polverara bianca e la gallina polverara nera.
Sia i galli sia le galline portano un ciuffetto di piume che sporge in avanti e quello del gallo assume la forma di un elmo mentre quello della gallina a spazzola.
Allevamento
Allevare la gallina polverara non è poi complesso purché si abbiano ampi spazi nei quali lasciarle poiché la specie mal si adatta a spazi ridotti. La razza polverara è largamente preferita dagli allevatori per la produzione incredibile di uova: la gallina tende a deporre circa 150 uova all’anno.
Purtroppo però non sono note per essere delle abili covatrici e la riproduzione quindi va destinata o a una chioccia o a un’incubatrice.

Riproduzione
Come anticipato la gallina polverara non è un’abile covatrice e per tale ragione la riproduzione va monitorata in seguito con una chioccia o con un’incubatrice. In genere registra 150 uova l’anno e ognuna di questa pesa circa 50 gr e si differenziano per il colore del guscio biancastro.
La schiusa delle uova si registra verso fine inverno e inizio primavera mentre nel periodo estivo i pulcini si nutrono di mangime come granaglie fresche o cibo di fortuna presente in natura. I galli registrano la maturità sessuale verso dicembre mentre la gallina a febbraio.







