Welsh black è una razza di bovini che si allevano per la carne, proveniente dalla Gran Bretagna dove al giorno d’oggi esistono gli allevamenti più grandi.
Come dice il nome sono bovini di colore prevalentemente nero, riconoscibili grazie a questa caratteristica e alle corna che sono presenti su tutti gli esemplari.
Ormai questa razza si sta diffondendo ed è arrivata ben oltre l’Europa per essere oggi allevata in altri continenti.
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Origine
I Welsh black sono bovini che esistevano nelle loro zone di origine addirittura prima della romanizzazione. Sono originari del Galles del quale sono l’unica razza bovina nativa esistente al mondo. Per molti secoli sono stati allevati in questa regione con orgoglio diventando con il passare del tempo sempre più preziosi; molte volte in passato venivano usati come moneta di scambio per i commerci e si sono così guadagnati l’appellativo di “oro nero dalle colline gallesi”.
Oggi gli allevamenti di questa razza bovina si sono moltiplicati e sono presenti non solo in Galles ma in tutto il Regno Unito.
Descrizione
I bovini Welsh black hanno un’altezza al garrese tra i 120 e i 140 cm e un peso per le mucche tra i 600 e i 700 kg mentre per i tori tra i 900 e i 1000 kg.
La maggior parte dei bovini Welsh black è di colore nero, che sia nero opaco, più chiaro più scuro o nero lucido non importa, sono permesse dagli standard di razza anche alcune macchie bianche nell’area del ventre e ombelico. Le corna sono sempre bianche e puntate verso il basso sia nelle mucche che nei tori.
Alcune volte dagli accoppiamenti può uscire fuori il gene recessivo del colore rosso, che non è motivo di esclusione dallo standard, ma soltanto un raro colore diverso. I bovini di colore rosso se accoppiati tra loro non potranno mai dar vita ad altri bovini neri.
Si tratta di una razza rustica, nota per la sua sopravvivenza in aree difficili e la sua resistenza al clima avverso.
I Welsh black non si preoccupano del troppo freddo o caldo, della pioggia o di altre precipitazioni, sono comunque in grado di crescere sani e forti e di riprodursi o produrre latte. La razza è anche nota per la sua eccezionale capacità nella riproduzione.
Le mucche di questa razza hanno un forte istinto materno, sono fertili e se la cavano molto bene con la nascita e nel prendersi cura dei neonati anche in condizioni molto difficili.
Quando nasce un vitello questo diventa la assoluta priorità per la madre, sia a livello di comportamento che a livello fisico, tutto il suo intero corpo sarà messo a disposizione per il benestare del nuovo arrivato così anche le mucche che hanno avuto una stagione difficile saranno in grado di portare a termine gravidanza e crescita dei vitellini in modo perfettamente soddisfacente. È tipico in queste situazioni vedere una mucca un po’ magra e all’apparenza debole allattare un vitello grande e forte. La razza ha un ritmo di crescita, sia di età che di peso contro età, molto rapida.
I bovini Welsh black quando non vengono macellati possono vivere anche più di 20 anni e in media per almeno 10 o 15 anni sia le mucche che i tori sono considerati fertili e in grado di riprodursi. I tori sono anche abbastanza famosi per la loro fertilità, raramente un accoppiamento andrà storto, molto più facilmente esso riuscirà al primo colpo.
Attitudine produttiva
In passato i bovini Welsh black non venivano distinti tra quelli per la produzione di latte e quelli per la produzione di carne, poiché essi erano animali da fattoria e dovevano necessariamente produrre tutto ciò che era necessario per la vita della famiglia che li possedeva.
Il lavoro degli allevatori durante il corso dell’ultimo secolo ha però permesso di selezionare gli esemplari migliori via via fino a farli diventare una pregiata razza da carne; tuttavia questo non significa che non possano essere usati anche per la produzione di latte che è comunque ottimo di qualità e sapore.
La carne del Welsh black è molto tenera, saporita e gustosa di un colore rosso vivo e soda al tatto. Oggi i migliori chef la usano per le loro ricette in Europa, non è ancora molto usata o conosciuta in Italia.
