
Si dice che “nella botte piccola c’è il vino buono”, il cane Corgi è l’esempio perfetto per questo detto. Piccolo, ma simpaticissimo, noto a tutti perché il cane preferito da Elisabetta II, anche se potrebbe facilmente diventare il cane preferito da tutti, essendo così irresistibile. Andiamo quindi a scoprire le origini e le caratteristiche, insomma tutti i segreti di questo membro della famiglia reale, cercando anche di capire come allevarlo al meglio.
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Origini
Il Corgi, famosissimo cane gallese, originariamente era un cane da pastore dedito a guidare vari greggi. Nonostante non si sappia come sia entrato nel territorio inglese, certi sono i motivi della sua fama. Il Corgi deve quest’ultima alla famiglia reale, in quanto fu proprio Giorgio IV a regalare un cucciolo di Corgi a sua figlia, la futura Elisabetta II. L’amore che lei ha per questa razza è nota a tutti noi e proprio questo amore ha portato alla grande diffusione di questa volpe in miniatura.

Caratteristiche
Piccolo, ma allo stesso tempo dall’aspetto carino e simpatico, il Corgi ricorda a tutti gli effetti una volpe, soprattutto per la testa schiacciata e larga che si chiude in un musetto abbastanza appuntito. Gli occhi rotondi, di media grandezza e neri, contribuiscono a renderlo ancora più simpatico. Le orecchie sono ben tese, dritte e arrotondate sulla punta.
Il corpo è decisamente piccolo e tozzo, rivestito da un pelo di media lunghezza, folto, quale solitamente si trova nella colorazione fulva. Le zampe sono altrettanto corte. Infine la coda può essere sia lunga che corta. Questo cagnolino è decisamente classificabile come un cane di piccole dimensioni, in quanto raggiunge in media i 12 kg di peso e solo un’altezza tra i 25 cm e i 30 cm al garrese.
Temperamento
Il Corgi riflette in tutto e per tutto quello che solitamente è il carattere di un “cane pastore”, in questo caso decisamente più piccolo rispetto il solito. Tendenzialmente è un animale molto equilibrato, infatti sa essere amorevole e socievole con praticamente tutti gli esseri viventi, ma allo stesso tempo sa essere esplosivo e giocherellone, ma non eccessivamente, in quanto tende a stancarsi facilmente. È ottimo anche come cane da guardia, ma ancor di più come cane di compagnia, infatti si adatterà facilmente qualsiasi persona o altro animale domestico abita la vostra casa.

Come allevare un corgi
Allevare un Corgi è molto semplice, in quanto come già detto, è perfetto come animale da compagnia. Basterà rivolgergli le attenzioni base che solitamente si riservano ai cani, dandogli un’ educazione base, anche al fine di instaurare un rapporto profondo con il padrone. Importante sarà anche dedicargli qualche ora al giorno per giocare, in quanto questo è un cane abbastanza attivo, senza però eccedere, in quanto, come già detto, è molto facile che questo cucciolotto si stanchi.
Alimentazione
Per questa razza non si richiede un’alimentazione particolare, in ogni caso consiglio di pianificarla con il veterinario di fiducia. È sempre meglio, inoltre, preferire gli alimenti da banco piuttosto che quelli fai-da-te, meglio se secco. Questo è da preferire perché solitamente molto più bilanciato del cibo che si prepara a casa.

Alloggio
Il Corgi non è un animale che pretende molto, gli basterà una comoda cuccia con tutti i suoi giochini e qualche coperta calda per l’inverno. Nonostante l’animale stia sempre con voi, è importante disporgli uno spazio tutto per lui, dove rifugiarsi quando desidera.
Igiene e cura
Non richiede una cura quotidiana particolare se non quella di base, quindi sottoporre il cane alle visite regolari dal veterinario e somministrargli gli antiparassitari per proteggerlo. Si consiglia inoltre di lavarlo almeno una volta al mese.
Addestramento
Addestrare il cane è sempre la cosa migliore, sia per allenare le sue facoltà intellettive che per stringere con il padrone un rapporto ancora più solido. Nello specifico caso, il Corgi non risulta facilissimo da addestrare, dato il carattere attivo, quindi sarebbe meglio allenarlo con un po’ di fermezza, nei casi più tragici rivolgersi a un professionista . Inizia l’addestramento fin da quando il cane è piccolo e non pretendere troppo da lui: fa ‘sì che le sessioni di allenamento siano brevi e inizia da comandi base per poi passare a quelli più difficili, volendo.

Accoppiamento
Il primo passo da compiere per dar vita a un accoppiamento fruttuoso è scegliere il compagno o la compagna adeguato/a. Ciò farà ‘sì che i due si trovino meglio insieme, mettendo così il tuo amico a quattro zampe a proprio agio. La maturità sessuale viene raggiunta ai 6 mesi di vita, ma è preferibile aspettare per l’accoppiamento, in modo che la femmina sopporti meglio la gravidanza. Il momento giusto per effettuare l’accoppiamento è l’estro che tendenzialmente si presenta in primavera nelle femmine. Una volta programmato il momento giusto, lascia ai cani la giusta privacy, avendo fiducia in loro. Se l’accoppiamento si è svolto con successo, ti dovrai aspettare un periodo di gestazione che va dai 58 ai 68 giorni.
Malattie e cure
Fra le malattie più comuni del Corgi vi è la malattia del disco invertebrale e la displasia dell’anca, che colpisce tantissimi altri cani. Non c’è altra soluzione in questi casi che sottoporre il cane a un po’ di sana prevenzione anche nel rispetto del cane stesso, in quanto è utile in qualsiasi caso, sempre salvifica

Quanto vive in media
Da questo punto di vista possiamo considerare il Corgi un ottimo compagno di vita, infatti vive in media tra i 12 e i 15 anni.
Specie di Corgi
Principalmente il Corgi si divide in due specie: il Corgi Pembroke e il Corgi Cardigan. Questi due non differiscono nel carattere, ma più che altro nell’aspetto. Il Pembroke è leggermente più grande del Cardigan, inoltre ha un pelo molto più duro e un sottopelo abbastanza presente. La caratteristica che però differenzia il Pembroke effettivamente dal Cardigan è la coda che nel primo è lunga. Le zampe, inoltre nel Pembroke sono leggermente divaricate verso l’esterno.
Corgi: prezzo
Questo non è un cagnolino che richiede un investimento enorme, ma neanche è da definirsi economico, infatti il suo prezzo va dai 1000 ai 1500 euro.









