
Il setter gordon o setter scozzese è un elegante cane da ferma e da riporto di media taglia molto simile al gentledog setter inglese a cui deve la nascita. Questo esemplare è un cane versatile sia da riporto, soprattutto con la beccaccia, sia da compagnia. Elegante, dolce e affettuoso, il setter gordon non ha nulla da invidiare al “rivale” inglese.
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Origini
La nascita della razza si può collocare attorno al XIX secolo ed è dovuta all’incrocio tra setter inglese e border collie sebbene si attestino altri incroci con i setter irlandesi, i pointer e i bloodhound. Il nome deriva dai duchi di Richmond-Gordon di Scozia e in particolare è legato al primo allevatore in assoluto che fu il Duca Alessandro IV di Gordon Castle.
Il Setter Gordon ebbe un subitaneo successo sia per le qualità che per l’eleganza fisica e nel 1800 in giro vi erano molti esemplari. La razza si diffuse poi in Europa prima in Francia e poi in Germania e Russia.

Caratteristiche
Questo splendido esemplare dal corpo massiccio non risulterà mai sgraziato, nonostante presenti un corpo più possente rispetto a quello del setter inglese. La testa è grande e quadrata, sulla quale spuntano due occhi scuri che gli conferiscono un irresistibile sguardo dolce. Il viso rende questo cane estremamente docile e mansueto e in effetti il suo temperamento non si discosta da questa realtà. Gli arti sui quali si è forgiato un cane atletico e inarrestabile sono lunghi e muscolosi e l’intero corpo è ricoperto di manto lungo e setoso che in alcuni punti sarà ondulato e frangiato.
Temperamento
La scelta di allevare un gordon setter non è soltanto vincente dal punto di vista estetico ma anche e soprattutto da quello caratteriale. Questa razza infatti è tendenzialmente pacifica e tranquilla oltre che molto accomodante nei confronti del padrone. Questo cane storico dall’aspetto elegante presenta un’indole estremamente espansiva, in larga misura nei confronti del padrone verso il quale riserva le più affettuose delle premure. In genere non ama essere isolato o lasciato in disparte e la socializzazione è alla base delle esigenze.
Sebbene il setter scozzese sia diffidente e schivo nei confronti degli estranei, ama la compagnia. In quanto cane da ferma è bene lasciare che sfoghi la propria attività fisica in luoghi aperti e sebbene si adatti al salotto ha un’indole da cacciatore che è consigliabile assecondare.
Come allevare un setter gordon
Estremamente intelligente, amante dell’esercizio fisico ma adatto anche alla compagnia da salotto, il gordon setter è quel cane che risponde alle esigenze più disparate ed è pronto a essere accolto in qualsiasi famiglia disposta a ricoprirlo di attenzioni. Allevarlo è consigliato anche a chi è alle prime armi con la razza canina e qui di seguito alcuni consigli per non sbagliare nulla in merito.

Alimentazione
Ogni cane che si rispetti per mantenere una buona salute merita un’alimentazione equilibrata e corretta abbinata al costante esercizio fisico.
Alloggio
Come già anticipato il setter gordon è un cane da ferma che negli anni ha assecondato il padrone anche in appartamento e salotto. Questa versatilità ha fatto sì che la razza potesse vivere sia in appartamento che in giardino senza troppe difficoltà. Ecco perché non esiste un luogo specificamente adatto. Per il setter gordon è importante la vicinanza col padrone e l’attività fisica da svolgere nel proprio giardino o anche in un parco pubblico. Quindi nessun problema all’orizzonte se si ha a disposizione un appartamento ma la volontà di adottare un cucciolo di setter scozzese.
Igiene e cura
Il primissimo accorgimento che questa razza richiede è una vigorosa spazzolata al manto folto, da intensificare poi nei periodi di muta. Evitare questa accortezza una volta a settimana porterà il cane ad un manto completamente annodato. Saltuariamente è consigliata anche una toelettatura professionale. Da non dimenticare poi la pulizia delle orecchie, spesso oggetto di infezioni e malattie congenite.

Addestramento
Anche se si sceglie di adottare un setter gordon senza l’esigenza di avere un cane da caccia ma semplicemente da compagnia, è importante sapere che addestrarlo sarà estremamente elementare. Questo perché la razza è dotata di vivace curiosità e spiccata intelligenza che, abbinata alla fedeltà assoluta nei confronti del padrone, rendono l’addestramento semplice e immediato. E’ importante sin da subito socializzare con il cagnolino per evitare che questo sviluppi un atteggiamento schivo e distaccato nei confronti degli estranei.
Accoppiamento
Per chiunque voglia dar vita a una cucciolata di setter gordon, è bene che segua questi consigli. Innanzitutto è importante chiarire col proprio veterinario quanto il cane raggiunge la maturità sessuale. Una volta raggiunta questa sarà possibile scegliere il partner e cominciare il corteggiamento, seguito dalla monta. Il periodo di gestazione dura in media dai 58 ai 68 giorni.
Malattie e cure
Quando parliamo di gordon setter o scozzese, parliamo di un cane dalla resistenza fisica invidiabile. Questa razza, infatti, ha soltanto un tallone d’Achille: si tratta della displasia dell’anca. Come ogni cane che si rispetti è ovviamente consigliabile curare l’alimentazione e l’attività fisica, di cui necessita anche se si sceglie di adottarlo come cane da salotto. E’ un cacciatore e in quanto tale ha bisogno di correre e liberare la propria esplosività in spazi aperti.

Quanto vive in media
Questo cugino del setter inglese gode di ottima resistenza e salute e non conosce vulnerabilità. Ecco perché un setter scozzese ben tenuto e curato ha un’aspettativa longeva che va dai 12 ai 13 anni.
Setter gordon: prezzo
Chiunque volesse adottare un esemplare di gordon setter, che nulla ha da invidiare a quello inglese, deve sapere che il prezzo si aggira intorno agli 800 euro.








