
Per molti secoli le persone hanno allevato le pecore per lana e carne. C’è una razza di pecore che producono non solo molta carne, ma anche lana di alta qualità di un’ombra sorprendentemente bella; stiamo parlando delle pecore Texel.
Scopriamo qualche nozione in più su queste tenere pecore.
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Origine
La pecora Texel prende questo nome dall’isola di Texel in Olanda, infatti la pecora Texel ha origini olandesi, oggi molto rinomata per la produzione di bulbi, selezionata nel XIX secolo. Si tratta di una pecora con masse muscolari ben distribuite, senza troppo grasso; il risultato è stato ottenuto grazie all’apporto di sangue Lincoln e di Leicester effettuato agli inizi del XX secolo.
Scopo del miglioramento era quello di ottenere una razza da carne con rapido accrescimento e carne dal basso contenuto di grasso. È allevata anche in altri Stati quali il Regno Unito, l’Australia, gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda.

Caratteristiche e temperamento
La pecora Texel presenta una quantità di muscolatura ben proporzionata e ben distribuita, ha la testa ben proporzionata, rispetto al resto del corpo, con una forma piuttosto equilibrate; le orecchie sono non eccessivamente grandi ma piuttosto larghe, mentre il naso è piccolo e nero.
La pecora Texel, inoltre, non presenta corna, nemmeno negli esemplari maschi. È solitamente di medio/grosse dimensioni ed abbastanza tozza, il pelo si presenta di colore bianco puro (infatti viene conosciuta anche come pecora che produce una lana bianca pura), la testa e la parte più bassa delle sue zampe può presentare una colorazione differente, tendente al grigio o al beige chiaro; gli zoccoli della pecora Texel sono, invece, solitamente neri.
È una pecora docile e facilmente allevabile: questo ovino, infatti, riesce ad adeguarsi a climi ed allevamenti diversi, non risultando essere, infatti, una animale difficile o dalle esigenze estremamente complicate.
Come allevare pecore Texel
Ma come allevare queste pecore? Beh è più semplice di quanto si pensi in realtà, in quanto come abbiamo già detto sono pecore docili e facili da allevare. Partiamo dalle temperature: la mandria per la stagione fredda ha bisogno di stare al riparo, e cioè in una stanza con una temperatura di almeno + 10 ° C. Il luogo deve essere luminoso, avere ventilazione e la stanza deve essere asciutta. Una superficie di 2 m² deve essere assegnata per ogni individuo.

Alloggio
È necessario tenere conto del materiale del rivestimento del pavimento: farà freddo sul cemento per gli animali e sui pavimenti morbidi c’è il rischio di sviluppare malattie del piede. D’estate, invece, la mandria dovrebbe essere rilasciata nel pascolo, anche se è meglio effettuare una recinzione completa, resistente ed alta, poiché queste pecorelle sono forti e saltano sopra la siepe bassa demolendo quella più fragile.
Alimentazione
Vanno nutrite con tre tipologie di cibo, cioè grano, frutta o verdura e fieno.






