Il mastino dei pirenei è conosciuto anche con il nome di perro mastin de los Pirineos, mastino di Navarra o mastino del Léon.
È una razza di cane tradizionalmente usato per supportare nell’attività della pastorizia il suo principale compito era accompagnare le greggi durante la transumanza, custodendo gli ovini nelle vallate del versante spagnolo dei Pirenei.
Contenuti dell'articolo
- 1 Origini
- 2 Descrizione
- 3 Caratteristiche
- 4 Temperamento
- 5 Mastino dei pirenei: il rapporto con il padrone
- 6 Mastino dei pirenei: il rapporto con i bambini
- 7 Mastino dei pirenei: il rapporto con gli altri
- 8 Mastino dei pirenei: il rapporto con gli altri cani
- 9 Come allevare un Mastino dei pirenei
- 10 Alimentazione
- 11 Alloggio
- 12 Igiene e cura
- 13 Addestramento
- 14 Accoppiamento
- 15 Malattie e cure
- 16 Quanto vive in media
- 17 Mastino dei pirenei: prezzo
Origini
Le origini del mastino dei pirenei si incrociano probabilmente con quelle del “cugino” di Castiglia, il mastino spagnolo, ma la diversa geografia delle valli, le diverse esigenze come la transumanza più breve, hanno delineato una razza molto più imparentata con i cani del versante francese, ad esempio il Patou.
La scomparsa degli ultimi lupi dalle valli del Pireneo, verso la fine degli anni ’40 fece venire meno l’utilità di questi grossi cani, difficili e costosi da mantenere, in un periodo storico non certo ricco, e li condannò ad una quasi totale estinzione. Il recupero della razza avvenne grazie a diversi personaggi tra i quali spicca il nome di Rafael Malo Alcrudo, tra i fondatori nel 1977 del club di razza, Club del Mastìn del Pirineo de España.Come tutti i molossi, anche questa razza di cane deriva da cani asiatici giunti in Europa diversi secoli fa.
Lo Standard di razza venne approvato solo nel 1946; prima di allora la razza era stata completamente ignorata dalla cinofilia ufficiale. La razza è ancora in fase di ricostruzione e su consiglio dello stesso club spagnolo, non si sta diffondendo molto, perché si attende che nascano esemplari ancora migliori. In Italia ci sono dei soggetti di ottimo livello.
Descrizione
Il mastino dei pirenei è un cane di grande taglia e di medie proporzioni. Estremamente potente e muscoloso, pur restando ben proporzionato. L’altezza dei maschi va da un minimo di 77 cm in poi, quella delle femmine parte da 72 cm, non esiste un limite massimo perché questi cani si preferiscono più grandi possibile.
Il peso per entrambi i sessi va dai 45 ai 70 kg. Il corpo del cane è simmetrico, robusto e muscoloso. La testa è forte, compatta e abbastanza lunga. Il tartufo è sempre di colore nero e piuttosto ampio. Il collo è robusto e forte, le orecchie sono di grandezza media, di forma triangolare e portate pendenti e piatte. Gli occhi sono piccolini, a mandorla e di solito di colore nocciola scuro.
Gli arti sono robusti, simmetrici e molto forti e muscolosi. La coda è flessibile, arriva solitamente al garretto ed è grossa alla base più fine allo sviluppo e al finale. Il pelo è folto, ruvido ma non lanoso e lungo (dai 6 ai 9 cm), risulta più lungo sulle spalle, sul collo e sotto il ventre, rispetto ad altre zone del corpo.
I colori tipici ammessi dagli standard sono: base bianca con maschera colorata di grigio, fulvo, dorato intenso, bruno, grigio argento e nero, con macchie dello stesso colore della maschera. La punta della coda e le estremità degli arti sono sempre bianche.
Caratteristiche
Il cane appartiene al gruppo 2 cani molossoidi di tipo cani da montagna. Cane di grande taglia, brachicefalo e mesomorfo. È un cane ben proporzionato, possente e muscoloso. Questo cane nonostante la sua mole, non è pesante né flaccido.
Temperamento
Il mastino dei Pirenei è il classico cane definito come “gigante buono”. Le femmine sono di norma un poco più sveglie e furbe, mentre i maschi sono adorabilmente tontoloni. In passato era apprezzato solo come cane da gregge, ma grazie alle sue qualità caratteriali, oggi si è evoluto in cane da guardia e da difesa. Ha un carattere docile, protettivo fedele e vigile.
Non è un cane aggressivo, ma è affettuoso e calmo; può essere anche coraggioso e feroce verso gli estranei, se decide di attaccare può diventare molto pericoloso, al pari di qualsiasi altro molossoide, se non di più. Data la loro mole questi cani possono sembrare poco reattivi e troppo tranquilli, in realtà con i lupi utilizzavano la tattica di sembrare lenti e pigri per farsi avvicinare e poterli poi vincere in quanto a forza, dato che non erano in grado di batterli in velocità.
Risulta perfetto come cane da guardia, grazie alla sua elevata addestrabilità e alla sua forte predisposizione alla guardia, specialmente se di proprietà rurali. Abbaia forte solo se è realmente necessario, mentre la sua vigilanza è costante. Non gli sfugge nulla di ciò che accade intorno a lui o nel suo territorio, ma, essendo molto equilibrato, passa alle maniere forti solo se davvero costretto. Risulta molto legato al suo umano di riferimento, così come a tutta la sua famiglia.
Mastino dei pirenei: il rapporto con il padrone
È un cane estremamente fedele, passa tutta la vita al fianco del proprietario e vive per difendere lui e le sue proprietà.
Mastino dei pirenei: il rapporto con i bambini
Cane tranquillo in presenza di bambini, tollerante ai loro giochi e ai loro rumori, non si infastidisce praticamente mai. L’unica cosa a cui fare attenzione in presenza di bambini è la stazza del cane, essendo molto grosso e pesante potrebbe involontariamente fare dei danni ai bambini o a sé stesso durante il gioco.
Mastino dei pirenei: il rapporto con gli altri
Non è un tipo di cane diffidente di natura, tuttavia essendo un cane adatto per la guardia, non si fiderà immediatamente degli estranei. Una volta fatte le presentazioni però, sarà tranquillo ed educato in loro presenza, a meno che non percepisca qualche tipo di aggressività o di pericolo.
Mastino dei pirenei: il rapporto con gli altri cani
Con gli altri cani e gli altri animali questo cane ha un ottimo rapporto, risulta giocherellone e allo stesso tempo molto delicato. Non c’è pericolo che faccia del male a degli animali a cui è abituato o con cui gioca spesso. Ovviamente occorre sempre un periodo di introduzione sorvegliato dai proprietari degli animali.
Come allevare un Mastino dei pirenei
Questo cane non è difficile da allevare e si addestra anche molto facilmente. È un cane rustico, abituato a stare in mezzo alla natura e a vivere in luoghi senza grandi comodità. Si affeziona alla famiglia e non comporta gradi cambiamenti nelle abitudini quotidiane, fatta eccezione per la cura del suo sviluppo da cucciolo e per l’attenzione verso la sua enorme stazza.
Alimentazione
È importante dare al mastino dei pirenei degli alimenti che lo aiutino a sviluppare e poi a mantenere le sue ossa robuste e la sua muscolatura possente. Il veterinario saprà indicare i giusti nutrienti nelle giuste fasi di crescita del cane ed essi saranno facilmente reperibili
Alloggio
Il mastino dei pirenei è un cane che ha sicuramente bisogno di molto spazio per crescere e per vivere. Sarà molto difficile riuscire a conviverci in un appartamento di misura minore di 100 metri quadri. Se è possibile dovrebbe stare all’aperto o avere la possibilità di uscire quando vuole, senza aspettare che lo si porti a passeggio.
Il cane resiste molto bene al freddo e abbastanza bene al caldo, perciò non è un problema creare per lui un alloggio che sia anche all’esterno della casa, purché con le giuste misure per il su benessere e la sua sicurezza.
Igiene e cura
Il mastino dei Pirenei, pur essendo un cane rustico che non richiede particolari cure, richiede attenzione alla cura della crescita del primo anno di vita, come molte razze avendo una crescita visibilmente molto veloce è soggetto a problemi di sviluppo.
Per quanto riguarda il pelo, di solito va lasciato crescere in modo naturale e tagliato soltanto se supera i 10 cm. Una toelettatura ogni 2-3 mesi dovrebbe andare benissimo per questo tipo di cane.
Una cosa importante da sapere prima di prendere questo tipo di cane è che sbava. Non si tratta di una azione volontaria, quindi non è correggibile tramite l’addestramento, ma esistono dei presidi come i bavagli o delle speciali coperte per la cuccia o per gli arredamenti di casa, che possono salvaguardare degli eventuali danni o salvaguardare dallo sporco e umidiccio perenne.
Addestramento
Intorno ai 2 anni di età il mastino dei pirenei raggiunge la maturità psicologica ed è allora che diviene consapevole della propria forza e non avrà più paura di niente e di nessuno. Se per quel momento non sarà stato bene educato, trattenuto quando necessario e corretto quando sbaglia, soltanto un addestratore professionista potrà porre rimedio all’impetuosità ed esuberanza di questo cane.
Per insegnarli cosa è giusto e cosa è sbagliato occorre un carattere forte e deciso, anche perché da cucciolo può instillare molta tenerezza, ma bisogna sempre riuscire ad essere in grado di dirgli di no. Una volta cresciuto a stretto contatto con il suo umano ubbidirà non solo a lui, ma anche a tutta la famiglia. Insomma non è un cane molto ostico da addestrare, ma il lavoro va fatto con consapevolezza.
Accoppiamento
Per l’accoppiamento è sempre necessario accertarsi che il cane sia sano e che ci sia accordo tra i proprietari su come procedere e su come occuparsi dei cuccioli. Tenere presente che il completo sviluppo di questo cane non arriva mai prima dei 3-4 anni di vita.
Malattie e cure
Essendo un cane di taglia grande, va incontro alle classiche problematiche come la displasia dell’anca (di cui è a rischio anche per genetica), la torsione dello stomaco e l’eutropia. Per prevenire queste basta porre attenzione ai movimenti dei cuccioli (niente salti o scale o giochi troppo pesanti). Per il resto si tratta di un cane robusto che non va incontro a particolari malattie o problemi.
Quanto vive in media
La vita media di questo cane risulta leggermente più corta rispetto ad altre razze, anche simili. Si aggira intorno ai 10-12 anni.
Mastino dei pirenei: prezzo
Il costo di un cucciolo di mastino dei Pirenei si aggira intorno agli 800-1.000 euro.