
Affascinante, a pelo lungo e dolcissimo, il gatto somalo è un felino che ancora oggi cerca di rivendicare la propria ufficialità.
Per molti è semplicemente un abissino a pelo lungo ma la realtà è che la razza è riconosciuta a pieni voti. È vero che tra i due esemplari scorre lo stesso sangue e vi è una somiglianza sostanziale ma bisogna scindere le due razze una volta per tutte e scongiurare la loro unione.
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Origini
Questo abissino a pelo lungo, è originario dell’Inghilterra e si deve l’esportazione della specie in Australia, Nuova Zelanda e Nord America, all’allevatrice britannica Janet Robertson, registrata negli anni ’40 e seguita da una larga diffusione.
Nonostante il nome, le teorie più accreditate allontanano l’origine di questi gatti dalle zone somale e dall’Etiopia (vecchia Abissinia). L’antenato più vicino è l’abissino che, a sua volta, è frutto di incroci ancora poco conosciuti. Per gli studiosi il gatto somalo è il risultato di una mutazione spontanea all’interno del gruppo degli Abissini.
La storia e l’origine di questo portano con sé ancora numerosi interrogativi. Il dato ufficiale certo è che il primo esemplare registrato fu McGill, gatto di origine australiana di Mayling Tutsuta.

Descrizione
Il motto da ripetere fino allo stordimento è: il gatto somalo non è un abissino.
Negli anni c’è stata una dura lotta alla paternità ma soprattutto all’ufficialità della razza somala che, per quanto possa riassumersi come un abissino a pelo lungo, gode di caratteristiche proprie. Si tratta di un gatto di taglia media, a pelo lungo e ufficialmente riconosciuto come razza somala.
Caratteristiche
Il gatto somalo è un felino di taglia media che pesa tra i 4 e i 6 kg. Il pelo lungo è senza ombra di dubbio la caratteristica fonda-mentale, corredata dall’effetto ticking, cioè ogni singolo pelo ha un colore base del manto, interrotto da più bande a pigmento scuro.
La colorazione definitiva arriva solo verso il due anni ed è il motivo per il quale nasce scuro e poi si schiarisce col tempo. Il manto ha una colorazione base marrone rossastra con punte scure e zampe e retro degli arti neri e delle altre più originali come il Sorrel, il Blu, il Fulvo e il Silver.
Affinché venga riconosciuto come originale, al gatto somalo non sono concesse, se non in zone limitate, colorazioni bianche. Il pelo lungo e vaporoso rende questo gatto ancor più adorabile, il tutto aiutato dalla coda appariscente e soffice. Il fatto che ad un primo sguardo possa sembrare grasso, è dovuto alla presenza di peli abbondanti su collo e cosce.
L’eleganza del passo è invece donata dagli arti snelli e slanciati e dalle zampe magre.
Temperamento
Da punto di vista caratteriale il gatto somali è sulla falsa riga dell’Abissino. Questo esemplare è dolce, coccolone a dismisura e bisognoso di affetto. La natura socievole spinge il felino a voler condividere i propri spazi con i membri della famiglia e altri esemplari.
È un gatto da compagnia largamente diffuso non solo per il carattere docile di cui è dotato ma soprattutto per il carattere silenzioso. Il gatto somalo, infatti, non miagola mai e dopo l’energica infanzia diventa gestibile e tranquillo.

Come allevare un gatto somalo
Scegliere di allevare un gatto somalo è la soluzione ideale per chi, coi felini, è alle prime armi. Il carattere docile e tranquillo permette all’esemplare di svettare nella classifica dei gatti maggiormente addomesticabili. Questa realtà però non fa di lui un felino indipendente e poco bisognoso di cure.
Per tale ragione è importante valutarne attentamente l’allevamento.
Alimentazione
Se è vero che il gatto somalo è richiesto per la semplicità con la quale si alleva, è vero anche che l’attenzione principale deve es-sere rivolta all’alimentazione e alle dosi. Si consigliano prodotti di alta qualità e dosi equilibrate perché il gatto somalo ha una rapida tendenza a ingrassare. Attenzione al cibo dimenticato in giro per casa, sarà furbissimo nel cercare di raggiungerlo e ghiotto nel far fuori tutto.
Alloggio
Come già anticipato, il gatto somalo è abbastanza flessibile sia con la condivisione degli spazi sia con la scelta dell’alloggio. Che sia in appartamento o in giardino poco importa, sebbene preferisca un po’ di spazio aperto. Quest’ultimo serve soltanto per lasciare che l’animale abbia un luogo dove sfogare la propria energia.
Nel caso in cui l’appartamento non disponga di spazi aperti è bene ritagliare un angolino interno da dedicargli e nel quale poter sfogare la propria vivacità.

Igiene e cura
Quello che può spaventare nei gatti in generale e nel somalo nel-lo specifico, è la gestione del manto. In realtà il manto è voluminoso, eccessivo, appariscente ma setoso e domabile e non richiede particolari cure. Basterà, infatti, spazzolarlo energicamente una volta a settimana.
Da non sottovalutare poi la pulizia delle orecchie e la lunghezza delle unghie.
Addestramento
Più che ordini e obblighi da seguire, il gatto somalo richiede attenzioni quotidiane e compagnia. In linea generale è ben contento di condividere i propri spazi con altri esemplari e con gli umani ma è bene abituarlo fin da piccolo. Soprattutto le femmine potrebbero maturare un certo astio nei confronti di altri esemplari.
Da piccoli sono iperattivi, intelligenti e curiosi e avranno bisogno di stimoli continui sia in appartamento sia all’aperto. Ama rincorrere gli oggetti in movimento e mal tollera la noia. Potrebbero, soprattutto in tenera età, apparire agitati ma è soltanto l’elevata energia che, col tempo, andrà attenuandosi.
Un gatto somalo adulto è tendenzialmente calmo, tranquillo e silenzioso.
Accoppiamento
Attenzione alle cucciolate. Questo non perché siano troppo impegnativi ma perché saranno iperattivi e vispi. Amano le coccole e dimostrano fin da subito una vivace curiosità. È possibile far accoppiare un gatto somalo sia con l’abissimo, progenitore della specie, sia con un altro esemplare di razza somala.
Malattie e cure
In linea generale il gatto somalo è forte e robusto e non gode di particolari vulnerabilità. Essendo però spesso frutto di incroci tra specie a pelo lungo, in particolare con l’abissino, è sempre consigliato chiedere, al momento dell’acquisto, il tipo di parentela ed eventuali malattie o imperfezioni genetiche.

Quanto vive in media il gatto somalo
Come già anticipato questo esemplare gode di ottima salute e le attenzioni richieste sono ridotte all’osso. Un gatto somalo se be tenuto e curato ha un’aspettativa di vita che va dai 13 ai 15 anni.
Somalo: prezzo
Il somalo rientra tra i gatti maggiormente apprezzati ma poco diffusi in Italia ed è per tale ragione che reperire un allevamento sicuro sarà complicato. Una volta individuato l’allevamento giusto si potrà scegliere tra un esemplare domestico che costerà circa 600 euro e un esemplare da esposizione che può arrivare a co-stare 1500 euro. Come sempre: occhio al pedigree.