Gatto Sacro di Birmania

gatto birmano

Elegante e affettuoso. Un mix ammaliante tra sacro e profano, tra spiritualità e selvaggia carnalità, questo è il gatto sacro di Birmania. L’esemplare dai guanti bianchi e gli occhioni blu tanto amato, docile e amichevole rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello nella schiera di razze feline.

Origini

Il sacro di Birmania è un elegante e nobile gatto importato dalla Birmania. La razza è stata identificata per la prima volta in Francia nel XIX secolo.

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Sacri birmania (Foto©Pixabay)

Caratteristiche

Quando parliamo di gatti eleganti ma imperfetti sicuramente rientra nella categoria anche il sacro di Birmania. Agli occhi degli esperti questa razza presenta delle caratteristiche standard considerati anche difetti fisici. Nell’aspetto il gatto è estremamente selettivo e trovare un esemplare di sacro di Birmania è veramente difficile. Si tratta di un gatto di 3 o 4 kg per le femmine e circa 5 per i maschi.

E’ una razza robusta ma elegante e la peculiarità della specie sta nella morfologia del muso, unica al mondo. Gli occhi sono blu intenso e rappresentano un altro vanto per questo gatto da esposizione che nel complesso di difetti e caratteristiche fisica risulta straordinariamente ammaliante. Il pelo è semi lungo ed è setoso al tatto. Non avendo sottopelo evita così di annodarsi; la coda si presenta lunga, arrotolata e pelosa.

Il colore è chiaro e diventa intenso sulle parti fredde del corpo: orecchie, muso, zampe e coda. Un’altra affascinante caratteristica è costituita dai guanti bianchi delle zampe che dovranno essere simmetrici.

Temperamento

Il gatto freddo, opportunista, egoista per eccellenza nulla ha a che vedere con l’affettuoso sacro di Birmania. Questo feroce cacciatore dal cuore d’oro adora letteralmente il padrone, lo segue e vuole stargli vicino continuamente. Ama giocare con l’uomo e nel momento di svago si scatena. Sicuramente da esposizione per bellezza ma non ama essere un soprammobile. E’ un gatto canino nel rapporto con la famiglia nonostante resti gatto nell’istinto pedatorio. Ama giocare e cacciare e questo fa di lui un gatto dinamico, nonostante ciò ama anche meditare e studiare molto. Può passare ore a meditare e ascoltare musica classica per poi scatenarsi. Una dualità che rende il sacro di Birmania unico nel suo genere.

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Sacro di birmania cucciolo (Foto©Pixabay)

Come allevare un gatto sacro di birmania

Innanzitutto è importante premettere che chiunque voglia un cucciolo di sacro di birmania dovrà fare i conti con una lunga e selettiva scelta, soprattutto se lo scopo è quello di prendere un’esemplare da esposizione. Al di là di questo inconveniente, allevare un gatto sacro di birmania è come scegliere di prendere un cane dalle fattezze feline. Qui di seguito tutto ciò che è importante sapere per allevare la specie.

Alimentazione

Come ogni essere umano che si rispetti, la parola d’ordine è: equilibrio. Una alimentazione sana ed equilibrata è ciò che occorre al sacro di birmania, soprattutto perché a beneficiarne sarà anche il setoso manto. L’importante è non rinunciare mai alle crocchette di buona qualità, affiancate da cibo umido e acqua fresca. A differenza di molti gatti, il sacro di birmania non conosce ingordigia ed è perfettamente in grado di autoregolarsi.

Alloggio

L’alloggio ideale per il sacro di birmania non è un luogo ma una persona. Al divano preferirà le gambe del padrone, alla stanza isolata preferirà quella in cui sarà presente il padrone e così via. E’ un gatto sentimentale che adula e adora la propria famiglia. Ci saranno momenti in cui sarà intento a meditare oppure sarà preso da scatti felini in vista di una preda da cacciare ma in linea generale ama seguire il padrone ed è in compagna di quest’ultimo che passa gran parte della sua giornata. Oltre questo non necessita di molto altro se non dell’immancabile lettiera e di un graffiatoio.

E’ impossibile quindi pensare di realizzare un alloggio ideale e lasciare l’esemplare gran parte del tempo da solo perché questa specie necessita di cure, coccole e attenzioni costanti.

gatto di birmania
Gatto della birmania (Foto©PIxabay)

Igiene e cura

Quando si parla di igiene e cura di un sacro di birmania è il manto che balza immediatamente all’occhio. In effetti questo setoso pelo semi lungo richiede leggere spazzolate settimanali, soprattutto durante la muta, e un’alimentazione costantemente sana. In realtà non avendo sottopelo ha il vantaggio di non richiedere più cure del necessario perché non si annoda. Come ogni gatto di appartamento che si rispetti tende a non consumare le unghie ed è quindi opportuno provvedere a spuntarle. Per il bagnetto si può provvedere anche una volta al mese facendo attenzione ad evitare il contatto dell’acqua con i padiglioni auricolari e il naso.

Addestramento

L’adorazione e contemplazione del proprio padrone e le caratteristiche canine rendono l’addestramento del gatto sacro di birmania molto più semplice rispetto a qualsiasi altra razza felina che si rispetti. La diffidenza e la freddezza, infatti, non rappresentano la specie. Questo gatto sarà pronto a rispondere agli stimoli esterni con spiccata vivacità.

Accoppiamento

La femmina del gatto sacro di birmania raggiunge la pubertà intorno ai 5 mesi ma è importante che l’accoppiamento non avvenga prima del secondo calore. La gestazione del gatto dura circa 60 giorni e la cucciolata è in genere formata da 3-4 cuccioli.

Malattie e cure

Dal punto di vista genetico le malattie che possono contrarre sono patologie respiratorie, problemi all’apparato digerente e la sindrome di nudità. In linea generale questo gatto è resistente e gode di ottima salute ma è importante comunque sottoporlo a costanti visite mediche per accertarsi che vada tutto bene e soprattutto che esegua le vaccinazioni necessarie.

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Sacro di birmania blue point (Foto©Pixabay)

Quanto vive in media

Se parliamo di longevità allora il sacro di birmania svetta sicuramente ai primi posti. Questa specie infatti, se ben tenuta e curata, ha un’aspettativa di vita molto lunga rispetto agli altri felini: in genere vive in media dai 12 ai 16 anni

Gatto sacro di birmania: prezzo

Come già anticipato, questo gatto è frutto di una netta selezione ed è difficile reperirne di soddisfacenti che rispecchino tutte le caratteristiche fisiche. In genere però un cucciolo varia dagli 800 ai 1.100 euro mentre quando il pedigree di infittisce di premi espositivi può raggiungere anche i 1.300 euro.

La leggenda del Birmano

“Il mio gatto è leggenda” è un motto che ben si sposa col sacro di birmania. Questo esemplare infatti porta con sé una leggenda: si narra che discenda dal gatto bianco del monaco Mun Ha del tempio di Lao Tsun. Alla morte del monaco, e grazie al tocco della dea Tsun Kyan Kse, questo felino venne trasformato in un gatto dagli occhi blu zaffiro col mantello dai riflessi dorati.

sacro di birmania cuccioli
Gatto birmano foto (Foto©Pixabay)

Colore dei gatti sacri di birmania

Quali colori sono accettati quandi si parla di sacro di birmania? La risposta è molto semplice. Sono ammessi i colori: Seal, Blue, Chocolate, Lilac, Red e Cream Point. Seal, Blue, Chocolate e Lilac Tortie Point. Seal, Blue, Chocolate, Lilac, Red e Cream Tabby Point. Seal, Blue, Chocolate e Lilac Tortie Tabby Point.

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