Riuscire a identificare tutti quei malesseri che accompagnano la crescita del proprio felino è di fondamentale importanza. Prestare attenzione ai segnali lanciati dal gatto, soprattutto se ancora di tenera età, è un passaggio necessario per intervenite tempestivamente e salvaguardare la salute.
Tra i problemi felini comuni troviamo la gastrite. Qui di seguito alcuni utili consigli su come riconoscerla e debellarla.
Contenuti dell'articolo
Cosa è la gastrite
La gastrite è una di quelle malattie particolarmente diffuse non solo nel regno animale ma anche negli uomini. Si tratta di un’infiammazione della mucosa nello stomaco e rientra anche tra i disturbi felini più comuni. Questa può essere sia cronica sia acuta.
Nel primo caso si tratta di una gastrite lieve che si protrae però nel tempo. Nel secondo caso, invece, la gastrite acuta è immediata e presenta una forma più aggressiva destinata a durate meno nel tempo.
Le cause della gastrite nel gatto
Così come per noi la causa della gastrite nel gatto è dovuta ad una scorretta alimentazione. Il motivo per il quale si spinge ad acquistare croccantini di alta qualità è proprio la salute del felino.
Un’alimentazione corretta e bilanciata, priva di conservanti e non improvvisata può evitare la comparsa di questo fastidioso disturbo.
Tra le cause della gastrite nel gatto figurano però anche le intolleranze e le allergie alimentari, per tale ragione è importante monitorarne i malesseri. La causa potrebbe risiedere anche in un alimento di qualità ma non digeribile all’animale.
Ultima, ma non meno importante, la presenza di malattie croniche. Non rispettare l’alimentazione data da uno specialista in seguito alla diagnosi di una patologia cronica è tra le cause della gastrite nel gatto.
Va ricordato e non sottovalutato, infine, che in natura esistono alimenti dannosi per la salute del gatto e che vanno aboliti da ogni pasto. Le proteine animali possono essere inserite nel menù mentre vanno tassativamente esclusi agrumi, uvetta, banana e avocado.
Sintomi della gastrite nei gatti
L’interrogativo battente è: come riconosco il mal di stomaco del mio gatto? A questa domanda si può facilmente rispondere prestando attenzione ai sintomi e al proprio animale. Una gastrite acuta si paleserà con diarrea e vomito.
Non si esclude però che possa trattarsi di altre patologie e riuscire a determinare se questi sintomi siano legati alla gastrite è da lasciare decretare al veterinario.
Un sintomo al quale è possibile prestare attenzione sono le condizioni delle feci del gatto. Se queste dovessero presentarsi molli allora si è di fronte a un malessere fisico e a una probabile gastrite. Altri sintomi che potrebbero preannunciare la malattia sono: rumori di stomaco, calo di peso e colore del pelo opaco e poco fitto.
Gastrite gatto: cosa mangiare
Giunti allo stretto legame tra la gastrite e l’alimentazione, è importante individuare quei cibi che possano garantire la riabilitazione del gatto dopo la gastrite acuta o migliorare la vita del felino durante la patologia in forma cronica.
Tanto per cominciare è essenziale sapere che un gatto indebolito apparirà inappetente e bisognerà insistere per stimolare il proprio interesse. Per la convalescenza sono utili pasti ad alta digeribilità, gustosi e che abbiamo una consistenza cremosa o liquida.
Di fronte a una patologia cronica, invece, è importante seguire le indicazioni del veterinario per poter scegliere i pasti maggiormente adeguati.
I rimedi contro la gastrite nel gatto
Non appena dovessero presentarsi sintomi che lascerebbero intuire un’eventuale gastrite, è il caso di recarsi dal veterinario. Una volta individuata la causa sarà un professionista a decretare la cura.
A casa è utile raccogliere un campione di vomito da portare in ambulatorio e prescrivere esami del sangue, delle feci e un’ecografia addominale al proprio felino.
Spesso la gastrite acuta è legata a un cambio di alimentazione mentre quella cronica va monitorata nel tempo. Scegliere per il proprio felino un’alimentazione varia ed equilibrata è di sicuro il rimedio vincente. Spesso può essere utile abituare al gatto alla stimolazione di sapori diversi così da essere pronto a un eventuale cambio alimentare di fronte alla comparsa della gastrite.
Gastrite nel gattino
Se la paura di non riuscire a individuare la gastrite nel gatto è tangibile, il terrore di non saperla riconoscere in un gattino lo è molto di più. I piccoli sono sempre più vulnerabili ed è per tale ragione che ogni patologia può essere difficile da riconoscere ma potenzialmente vitale se presa in tempo. Anche nei gattini è possibile individuare la gastrite attraverso la diarrea forte.
Come prevenire la gastrite nel gatto
Ogni patologia che si rispetti può essere prevenuta se il gatto ha uno stile di vita sano ed equilibrato. È importante infatti accompagnare la crescita del felino con alimenti di qualità che ne supportino la salute.
Il primo consiglio per aiutare il proprio gatto è affidarsi ai migliori croccantini. Per tale ragione si rende necessaria la lettura delle etichette.
Il secondo consiglio è quello di immaginare il gatto in libertà e pensare a quale possa essere la sua alimentazione ideale. I felini sono carnivori e richiedono quindi proteine e amminoacidi di origine animale da affiancare al 70% di acqua.
