Quando si parla di galline ovaiole si presenta una diatriba ancora vivace circa il modo in cui questa specie viene allevata.
Negli allevamenti industriali, infatti, le galline vengono sottoposte a circa 20 ore di luce artificiale affinché nei primi due anni possano essere sfruttate al massimo le deposizioni di uova.
Negli allevamenti familiari, invece, le galline ovaiole godono di un tenore di vita di qualità e altamente distensivo e viene garantita loro una vita longeva e serena. Questi animali hanno godono di spiccata curiosità e intelligenza ed è per tale ragione che è da preferire l’acquisto delle uova da allevamenti familiari in cui vengono seguite con amore e senza stress.
Se sei interessato ad allevare una gallina ovaiola potrai leggere qui quali sono le razze più produttive e quali sono i consigli per allevarle al meglio.
Contenuti dell'articolo
- 1 Le galline ovaiole
- 2 Le razze di galline ovaioli migliori
- 2.1 Gallina ovaiola razza australorp
- 2.2 Gallina ovaiola Ancona
- 2.3 Gallina per uova Barnevelder
- 2.4 Gallina ovaiola Collo Nudo italiana
- 2.5 Gallina per uova Dominicana
- 2.6 Gallina ovaiola Padovana
- 2.7 Gallina ovaiola Plymouth rock
- 2.8 Gallina ovaiola livornese
- 2.9 Gallina ovaiola New Hampshire
- 2.10 Gallina ovaiola Wyandotte
- 2.11 Gallina ovaiola Vorwerk
- 3 Gallina ovaiola siciliana
- 3.1 Gallina ovaiola marans
- 3.2 Gallina ovaiola Minorca
- 3.3 Gallina ovaiola valdarno nera
- 3.4 Gallina ovaiola Sussex
- 3.5 Gallina ovaiola mugellese
- 3.6 Gallina ovaiola Amburgo
- 3.7 Gallina ovaiola Oliver Egger
- 3.8 Gallina ovaiola Spagnola faccia bianca
- 3.9 Gallina ovaiola Rhode Island
- 3.10 Gallina da uova Lakenfelder
- 3.11 Gallina ovaiola Polverara
- 3.12 Gallina ovaiola Legbar Crema
- 3.13 Gallina ovaiola Isa Brown
- 4 Alimentazione
Le galline ovaiole
Le galline ovaiole, come si evince dal nome, sono quelle galline che producono in abbondanza e con maggiore semplicità circa un uovo al giorno per un totale di 300 uova annue.
La produzione è nettamente maggiore nei periodi estivi e primaverili grazie al numero di ore giornaliere. Quando invece le temperature raggiungono picchi di caldo o di freddo la produzione subisce un rallentamento mentre la battuta d’arresto si ha nel periodo di muta. L
a produzione è altamente intensa nei primi due anni di vita ed è questo il motivo per il quale negli allevamenti industriali l’animale viene sfruttato solo nel primo biennio. Col passare degli anni la produzione diminuisce ma la grandezza delle uova aumenta.
L’aspettativa di vita in un allevamento familiare e con un tenore distensivo e ben curato varia dai 5 agli 11 anni, a seconda della specie, del peso, dell’alimentazione, delle malattie e molti altri fattori che incidono sulla longevità.
Le razze di galline ovaioli migliori
Tra i numerosi dubbi circa la gallina da allevare c’è sicuramente quella riguardante la specie. Le galline ovaiole infatti sono numerose ma vediamo insieme quali sono le razze di maggiore produzione e quelle largamente preferita dagli allevatori:
Gallina ovaiola razza australorp
La lista parte con una gallina ovaiola che risale al 1900, anno nel quale vennero adocchiate nel continente australiano. Questa razza ha il guiness dei primati circa il numero di uova deposte di un anno con 364 uova e soltanto 1 giorno di riposo. Non desta stupore che questa sia una gallina particolarmente ricercata dagli allevatori. Oltre che per il numero di uova deposte la razza australorp è famosa per il carattere molto docile.
Gallina ovaiola Ancona
Questa gallina ovaiola è famosa per il piumaggio a pois bianco su base nero che la rende unica nel suo genere e apprezzatissima anche come gallina ornamentale. La razza Ancona è una specie italiana simile alla Livornese, con la quale condivide l’indole ruspante e l’amore per gli spazi aperti. La produzione di uova oscilla dalle 180 alle 250 annue.
Gallina per uova Barnevelder
Questa gallina ovaiola è di razza olandese e si caratterizza per le dimensioni, è infatti tra le più grandi ovaiole esistenti. Il carattere è docile e depone circa 200 uova all’anno di dimensioni medio/grandi e dal guscio resistente. L’unica pecca della gallina ovaiola Barnevelder è la pigrizia, per tale ragione gli allevatori sono costretti a sollecitarla spesso affinché faccia un po’ di movimento. L’ideale è allevarle in grandi spazi aperti.
Gallina ovaiola Collo Nudo italiana
Questa razza italiana si caratterizza per le uova di grandi dimensioni e dal guscio bianco e rosato particolarmente resistente. Anche se la produzione conta circa 180 uova annue, questa ovaiola produce uova di dimensioni notevoli e ben più grandi delle medie. L’aspetto fisico non è tra i più carini ma offre un animale dalla straordinaria simpatia, enfatizzata dal collo nudo esente da penne e piume.
Gallina per uova Dominicana
Tra le razze di maggiore successo, oltre che più antiche, dell’America del Sud, c’è la Dominicana che venne scoperta e importata da Cristoforo Colombo. Il manto è di straordinaria bellezza e assomiglia alla gallina ovaiola Plymouth rock, di cui è progenitrice. La gallina Dominicana depone circa 230 uova all’anno ed è una straordinaria chioccia. L’allevatore sarà facilitato poiché provvede da sé alla cova e alla crescita dei pulcini.
Gallina ovaiola Padovana
La gallina ovaiola padovana è una specie di origine italiana che si contraddistingue sia per le dimensioni notevoli sia per il ciuffo evidente che hanno sul capo e che spesso copre parte degli occhi. Come ovaiole vantano una discreta produzione di circa 100 uova all’anno e dalle dimensioni ridotte. Oltre a rientrare nelle razze ovaiole, è riconosciuta come gallina ornamentale e da compagnia.
Gallina ovaiola Plymouth rock
Tra le razze di maggiore impatto estetico c’è sicuramente la Plymouth rock, una specie socievole e facile da gestire e allevare. Questa è facilmente addomesticabile ed è consigliata a tutti gli allevatori alle prime armi. La produzione di uova registra circa 200 uova annue di colore bruno.
Gallina ovaiola livornese
È specie di colore bianco è diffusa e famosa in tutto il mondo sebbene la sua origine, come si evince dal nome, sia tutta italiana e proveniente dalla campagna toscana. Questa specie venne ben presto importata in America e Gran Bretagna dove registrò un subitaneo successo e venne sottoposta a nuovi incroci. La gallina livornese è da molti considerata la gallina ovaiola per eccellenza per la produzione che riesce a registrare in un anno. È una pessima covatrice quindi una volta deposto l’uovo bisogna inserirlo in incubatrice o affidarlo ad un’altra razza.
Gallina ovaiola New Hampshire
Di origini statunitensi venne selezionata già nel 1900 Si caratterizza per il piumaggio rosso e la produzione di circa 220 uova l’anno. È un esemplare rustico abbastanza semplice addomesticare ma è comunque consigliata ad allevatori esperti e non alle prime armi.
Gallina ovaiola Wyandotte
Questo esemplare di origini americane è sicuramente quello dal piumaggio più caratteristico. Ha piume variopinte che le hanno consentito di rientrare anche tra le galline ornamentali. La produzione di uova è di circa 240 all’anno. Il carattere è socievole e tranquilla ed è quindi facile da addomesticare.
Gallina ovaiola Vorwerk
La gallina Vorwerk è un’ovaiola di origini tedesche che prende il nome da Oskar Vorwerk, a cui si deve la realizzazione della razza ispirandosi al bi-colore della razza Lakenfelder. Questa gallina dall’aspetto rustico è perfetta per le fattorie. Amano la libertà e mal si adattano agli spazi contenuti poiché sono anche ottime volatrici. Come ovaiole hanno una discreta produzione di circa 170 uova annue.
Gallina ovaiola siciliana
Questa specie è un’altra razza di origine italiana che è tra le più antiche d’Europa, è diffusa in tutto il mondo per l’elevata produzione di uova e al pari della livornese depone uova dal guscio bianco. L’aspetto estetico è regale ed è tra le razze italiane maggiormente longeve e resistenti. Ben si adatta a tutti gli spazi aperti.
Gallina ovaiola marans
Questa gallina ovaiola si distingue per il colore bruno delle uova che depone, caratteristica che la rende unica nel proprio genere. Questa razza ovaiola può deporre fino a 180 uova medio/grandi all’anno. Ogni uovo può pesare anche 100 grammi e si caratterizza per il gusto estremamente resistente.
Gallina ovaiola Minorca
È conosciuta anche come faccia rossa a causa del colore del piumaggio. È spesso associata alla razza Spagnola faccia bianca, con la quale condivide gran parte delle caratteristiche. In viso ha un grande orecchio di colore bianco che la caratterizza.
L’origine è dell’isola di Minorca ma ha conosciuto una notevole diffusione grazie alla buona produzione annua e al carattere vivace e ruspante. Anche questo esemplare non è una buona chioccia e quindi all’allevatore è chiesta premura in seguito alla deposta delle uova.
Gallina ovaiola valdarno nera
Questa specie è un’altra di origine italiana che condivide un’elevata produzione di uova annue. A differenza di molte ovaiole questa specie si distingue per il carattere allegro e ruspante. Per tale ragione è consigliato allevarle in ampi spazi aperti, affinché possa spendere in serenità tutte la sua energia. Le uova sono di circa 55 grammi e il gallo di questa razza è il “Gallo Nero” la cui effige si trova sul vino Chianti Gallo Nero.
Gallina ovaiola Sussex
Anche questo esemplare ha la doppia funziona e rientra perfettamente sia tra le galline ovaiole sia tra le galline ornamentali. La produzione è eccelsa e vanta, infatti, circa 260 uova annue. Dal punto di vista estetico vanta un manto audace e a pois che le ha permesso di vincere numerosi premi. L’indole è buona e docile ed è quindi facilissima da allevare in contesti familiari.
Gallina ovaiola mugellese
Su questa razza ruota una storia particolare, le stesse vennero date per estinte fin quando Maurizio Pavone, curioso e attento allevatore, non ha dato vita a un’accurata selezione affinché la razza tornasse in auge. Anni di impegno e ostinazione hanno prodotto i frutti tanto sperati e la razza mugellese è di nuovo presente tra le note galline ovaiole.
Gallina ovaiola Amburgo
È una razza proveniente da Amburgo è di straordinaria bellezza ed eleganza. Vanta un piumaggio a pois nero su sfondo bianco ma può essere può essere anche pagliettata, perniciata e nera, caratteristiche che l’hanno resa agognata in tutto il mondo. La produzione di uova registra circa 200 uova l’anno e si caratterizza per una notevole resistenza ai climi rigidi. La razza Amburgo esiste anche in versione nana.
Gallina ovaiola Oliver Egger
Questa gallina ovaiola è la prima ibrida della lista ed è il risultato di un incrocio tra una Marans e una Araucana. La caratterizzazione della specie, come si evince anche dal nome, sono le uova di colore verde oliva. La produzione è alta ma non straordinaria e ha una portata di circa 180 uova annue. Anche se non è tra le più produttive vanta comunque uova di dimensioni molto grandi. Il carattere è docile e tranquillo e si adatta sia a spazi ridotti sia ad allevatori alle prime armi.
Gallina ovaiola Spagnola faccia bianca
Questa specie, come si evince dal nome, è di origine iberica. Si distingue per il carattere vivace ed energetico e ama razzolare in ampi spazi aperti. Mal si adatta alle temperature rigide, agli spazi costretti ed ha una salute cagionevole. Questa specie depone circa 180 uova all’anno ed è consigliata solo ad allevatori esperti. La caratteristica è la faccia bianca dovuta al colore del piumaggio.
Gallina ovaiola Rhode Island
Una razza di origine statunitense apprezzata e ammirata per il suo aspetto minimal ed elegante, tutto color rosso mogano. È vivace e ruspante e ama gli spazi aperti e la vita in liberà. Questa razza rientra tra le ovaiole per l’elevata produzione di uova che ne vanta circa 260 all’anno. Sebbene preferisca spazi aperti e momenti di libertà, si adatta anche a contesti familiari più piccoli e contenuti.
Gallina da uova Lakenfelder
Questo esemplare è di origine olandese e ha una produzione non altissima di uova, ne conta circa 180 all’anno di media grandezza. Si tratta quindi di una gallina ovaiola dalle discrete capacità ma comunque apprezzatissima del mondo avicolo. Questa gallina ha un portamento elegante, una corporatura esile e un corpo allungato che le conferiscono notevole agilità. La caratteristica principale è infatti l’abilità nel volo.
Gallina ovaiola Polverara
La razza è di origine italiana e ha molte caratteristiche simili alla gallina Padovana, a cui spesso è associata erroneamente. É una discreta ovaiola che depone circa 150 uova annue e si caratterizza per il ciuffo che ha sulla testa. Purtroppo non è una brava chioccia e spesso dopo aver deposto le uova bisogna che qualcuno le riponga in incubatrice.
Gallina ovaiola Legbar Crema
Questa è tra le galline ovaiole più graziose ed è il risultato di un incrocio di tre razze, e cioè della Livornese, dell’Araucana e della Plymouth rock. Si caratterizza per il ciuffetto sulla testa dalle dimensioni contenute e dal piumaggio color oro. È una discreta ovaiola, poiché depone circa 150 uova all’anno. La vivace energia che la contraddistingue chiede ampi spazi aperti nei quali razzolare.
Gallina ovaiola Isa Brown
Questa razza è la più comune tra le ovaiole e almeno una volta nella vita sarà capitato di imbattersi nella specie. Il piumaggio è marroncino ed è diffusissima in tutta Europa, tanto che il prezzo concorrenziale è di pochi euro. Si tratta di ibridi commerciali creati per far deporre un numero elevato di uova e infatti ha una produzione notevole di circa 300 uova annue. Non è una buona covatrice ed è difficile che diventi chioccia. Questa gallina viene consigliata anche per chi è alle prime armi, ben si adatta a spazi piccoli o ad ampi prati in cui razzolare. Il carattere è estremamente mansueto.
Alimentazione
Per allevare una gallina ovaiola senza errori è importante affidarle una corretta alimentazione, premura che le consentirà anche di prevenire potenziali malattie e vivere più a lungo. Inoltre è comprovato che la produzione di uova di una gallina ovaiola è strettamente legata alla sua alimentazione. Da escludere è quindi l’ipotesi secondo cui la gallina ovaiola possa cibarsi degli avanzi.
La loro alimentazione deve essere sana ed equilibrata e richiedono sostanze nutritive fondamentali. Ci sono poi alcuni alimenti che potrebbero risultare tossici e andrebbero ad incidere sullo sviluppo di virus e malattie.
Le galline ovaiole hanno bisogno di razzolare quotidianamente in un pascolo verde nel quale cibarsi di piante varie ed erbe spontanee ma anche piccoli insetti che consentono di assumere le proteine necessarie.
Il cibo nelle mangiatoie va posto soltanto prima dell’imbrunire, così che possano essere sempre stimolate a razzolare. Il mangime completo per le galline ed etichettato come biologico è da preferire.