Croccantini per gatto: guida alla scelta

cibo secco gatto

Adottare un piccolo felino da amare e coccolare è quanto di più gratificante esista. A differenza dei cani, il gatto gode di temperamento autonomo e indipendente, ma non per questo non necessita di cure e attenzioni.

L’interrogativo battente che segue lo svezzamento è sempre lo stesso: qual è il migliore cibo per gatti? Scegliere tra crocchette umide o cibo secco, leggere gli ingredienti ed evitare confusione tra le numerose marche esistenti è davvero faticoso.

Qui di seguito un utile guida su tutto ciò che è importante sapere.

Come scegliere i migliori croccantini per gatto

Quando i bambini imparano a mangiare sperimentano sapori nuovi e decretano anche tutti quegli alimenti che al gusto risultano sgradevoli. Così come per i bambini anche i gatti vengono influenzati da una scelta soggettiva e il gusto personale è una realtà che non va sottovalutata. Una volta decretati quei sapori gradevoli al gatto è importante saper distinguere le giuste crocchette per gatti.

Scegliere un’alimentazione sane ed equilibrata è il lasciapassare per una vita longeva. Il primo consiglio per scegliere i migliori croccantini è quello di leggere le etichette così da essere sicuri delle caratteristiche del prodotto. Il secondo consiglio è quello di immaginare il gatto in libertà e pensare a quale possa essere la sua alimentazione.

I felini sono carnivori e richiedono quindi proteine e amminoacidi di origine animale da affiancare al 70% di acqua.

croccantini per gatto
Croccantini per gatti (Foto©Pixabay)

Le caratteristiche delle migliori le crocchette per gatti

Quando si è immersi tra le proposte degli scaffali o della rete è importante fare riferimento ad alcune caratteristiche che permettano di scegliere le migliori crocchette per gatti. In primo luogo carne e pesce devono risultare tra gli ingredienti principali.

Il miglior cibo per gatti contiene carne essiccata o fresca come elemento principale e questo per valere deve essere riportato in etichetta. La percentuale di farine e cereali presenti nella confezione deve avere poi la percentuale più bassa possibile e anche questo problema si può arginare prestando attenzione all’etichetta.

Un’altra caratteristica fondamentale che permetta al cibo di svettare nella classifica dei migliori e al gatto di avere delle crocchette sane è la percentuale di grassi che devono essere specificati insieme alla provenienza. Molte marche in commercio presentano alcuni conservanti come BHA, BHT e etossichina. Questi conservanti vanno evitati il più possibile.

Le differenze tra i vari croccantini per gatto

Prestare attenzione agli alimenti e alle caratteristiche dei croccantini è importante ma è utile anche differenziare i tipi a seconda delle necessità di ogni felino.

È importante innanzitutto valutare l’età del proprio gatto e prestare attenzione alle indicazioni presenti in etichetta; un gatto cucciolo e uno adulto avranno esigenze differenti. I tipi poi differiscono anche per peso del gatto e situazione salutare. È importante infatti sapere che i gatti sterilizzati hanno bisogno di molto meno grasso a causa della tendenza a ingrassare. Per questo è consigliabile scegliere croccantini per gatti light.

crocchette gatti
Cibo per gatti (Foto©Pixabay)

Cibo secco per gatto pro e contro

Le crocchette o croccantini per gatti rientrano nella categoria del cosiddetto cibo secco. Questa è la scelta da preferire se si vuole favorire un’alimentazione bilanciata. Prima di decretare la qualità del cibo secco è sempre ottimo leggere i consigli elencati nel paragrafo precedente sulla percentuale di grasso ed eventuale presenza di conservanti. L’utilizzo di crocchette di bassa qualità comportano calcoli renali e alla vescica.

Il cibo secco è da preferire al periodo estivo perché il cibo umido si deteriora più facilmente.
Inoltre il cibo umido è più goloso e grasso ed è da evitare se i gatti sono in sovrappeso. Nonostante ciò l’elevato consumo di cibo secco non alternato al giusto quantitativo di cibo umido può provocare disidratazione mentre le scatolette contenenti cibo umido hanno l’80% di acqua all’interno.

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