Il coniglio bianca della Nuova Zelanda, contrariamente a quanto si possa pensare, non ha più molto a che fare con questa terra di cui porta il nome.
Questo bellissimo animale deve il suo attuale aspetto agli allevatori americani e inglesi che di questa razza hanno fatto moltissimi incroci e che la preferiscono ad altre razze grazie alle sue caratteristiche.
Il coniglio ha un manto bianco come la neve e molto spesso gli occhi di color rosso, risulta davvero affascinante alla vista, ma anche se può molte volte sembrare un peluche bisogna ricordare che è un animale con determinate necessità.
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Origini
Il coniglio di Nuova Zelanda di per sé presenta 3 varianti di colore, Bianco, Rosso e Nero, ma in Italia si possono trovare soltanto il bianco e il Rosso in quanto il nero non arriva a soddisfare gli standard di razza.
Il più diffuso è il bianco che è stato selezionato negli Stati Uniti agli inizi del 1900, inizialmente come razza da carne, in seguito è diventato anche diffuso come razza da compagnia. Attualmente la razza allevata è molto diversa dai primi esemplari, principalmente nella forma della testa, che era lunga e stretta, e per il pelo corto e rado. La razza ha ricevuto il riconoscimento ufficiale nel 1910.
Caratteristiche
Lo scopo dell’ allevamento è oggi rimasto lo stesso di un tempo, questo coniglio è acquistato soprattutto per andare in allevamenti intensivi da carne; si presta a questo scopo molto bene poiché ha ottimo rendimento al macello e caratteristiche di elevata riproduttività anche in cattività. Si presta anche molto bene come specie base per la produzione di ibridi commerciali. Questa razza insieme al coniglio gigante sono quelle più utilizzate per la produzione di carne.
Le pelli della razza bianca di coniglio della Nuova Zelanda sono molto apprezzate, non solo per le loro ovvie qualità (pelliccia morbida, lana spessa), ma anche perché possono essere tinte di qualsiasi colore; molti indumenti vengono fatti con questo tipo di pelli.
Il coniglio bianco della Nuova Zelanda ha un carattere calmo ed equilibrato, si fida delle persone che si prendono cura di lui e sa riconoscerle, per questo motivo è un coniglio adatto anche a un allevamento domestico o addirittura come animale da compagnia.
Aspetto
I conigli bianchi della Nuova Zelanda possono arrivare a pesare fino a 5 kg in età adulta, un poco meno le femmine, la lunghezza del corpo del maschio arriva a 46 cm mentre la femmina e più lunga e può arrivare ai 50 cm.
Il corpo dell’animale è piccolo e muscoloso e si capisce che è da carne perché sta tutto raccolto a parallelogramma ed è tozzo e carnoso.
La testa è abbastanza grossa e il collo è corto, le orecchie sono piccole, rispetto ad alte specie, non raggiungono i 12 cm di lunghezza. Il naso è rotondo e morbido al tatto, i denti sono dritti e bianchi. Gli occhi sono rossi perché il coniglio è di fatto albino.
Gli arti sono ben sviluppati, muscolosi e dritti; gli artigli possono essere bianchi o leggermente beige.
Il mantello è bianco senza eccezioni o macchie, morbido e a pelo lungo; la pelle è elastica.
Riproduzione
Il coniglio bianco della Nuova Zelanda si moltiplica rapidamente. La femmina può dar vita a più di 7 conigli da una sola gestazione e il tasso di sopravvivenza è del 100% dato che la madre disporrà di una enorme quantità di latte, sufficiente a nutrire tutti i piccoli e di un grande istinto materno per curarli.
Il peso del coniglio neonato raggiunge quasi i 50 grammi, all’età di 1 mese peserà più di 2 kg se sarà stato curato e alimentato correttamente.
Alimentazione
Il coniglio Bianca della Nuova Zelanda come molti suoi simili segue una dieta vegetariana basata soprattutto su erba secca e cereali. Non bisogna alimentare questi conigli con verdure fresche come cavoli, lattuga e pomodori perché si ammalerebbero di disturbi intestinali gravi, tanto da arrivare anche alla morte. L’acqua potabile deve essere sempre fresca e pulita, non bollitela per paura dei germi perché togliereste anche tutte le sostanze minerali necessarie all’organismo del coniglio, assicuratevi solo di prenderla da una buona fonte. L’animale aumenta rapidamente di peso quando smette di prendere latte dalla madre, perciò assicuratevi sempre che abbia delle razioni di cibo sufficienti.
Cura
La cura del coniglio bianca di Nuova Zelanda comprende delle azioni necessarie comuni a tutti coloro che desiderano allevarlo e queste sono:
Avere uno spazio adeguato dove far crescere i conigli, meglio se costituito da uno spazio aperto, recintato per evitare che fuggano, e uno chiuso, dove possano riposare, mangiare, riprodursi. Non dimenticate l’importanza della lettiera per conigli.
Vaccinare regolarmente tutti i conigli, per ottenere l’immunità dell’allevamento, anche se è possibile eseguire la vaccinazione da soli in casa grazie a un kit venduto dalle farmacie veterinarie, gli animali devono comunque sempre essere presi in cura da un veterinario esperto e di norma è meglio che sia lui a somministrare tutti i vaccini.
Controllare che la temperatura del loro rifugio e dei luoghi che frequentano sia ottimale, se un coniglio supera i 16 gradi di temperatura corporea può avere un colpo di calore e gravi conseguenze per la salute o arrivare anche morire.
Fare attenzione all’illuminazione del rifugio, questo non deve essere colpito dai raggi del sole diretti, la luce deve essere presente ma deve essere morbida e soffusa, l’effetto si può creare con delle apposite lampade artificiali.
Allevamento
Allevare un coniglio bianca della Nuova Zelanda non è difficile e non è molto diverso dall’allevare un coniglio di altra razza. In mancanza di fattrici per avviare l’allevamento i cuccioli vengono acquistati a non meno di 3 mesi di età, o si rischia che non siano ancora bene immunizzati, e non più di 4.
Occorre scegliere sempre allevamenti certificati e affidabili, anche perché questo tipo di coniglio soffre molto delle malattie genetiche trasmesse che capitano soprattutto per i molti incroci che vengono fatti tra consanguinei, all’insaputa di chi li acquista.
Per evitare che questo accada si piò pensare, all’avvio di allevamento, di acquistare esemplari da diversi allevamenti o fattorie distanti tra loro, in modo che le possibilità di incontrare un fratello o un cugino diminuiscano sensibilmente.
Gli allevatori alle prime armi possono scegliere tranquillamente il coniglio bianco della Nuova Zelanda per iniziare la loro attività e fare esperienza, la razza è adatta a questo scopo e presenta molti vantaggi, tra cui:
- Femmine molto fertili e 100% di sopravvivenza per le cucciolate gestite bene.
- Razza molto versatile, si può utilizzare per la sua carne, per la sua pelle e ricavare profitto praticamente da ogni parte dell’animale ripagando i costi iniziali rapidamente.
- La gestione dell’allevamento non è difficile se ben organizzata.
- I prezzo di ogni esemplare non è molto basso, ma non è nemmeno alto e data l’elevata riproduttività si creeranno presto delle fattrici per proseguire l’allevamento senza dover acquistare altri esemplari.