Alaskan Malamute

malamute husky

Cane da coccole, compagno e amico. L’alaskan malamute è un po’ lupo e un po’ cane e negli anni ha conquistato i più per le straordinarie fattezze fisiche. Sebbene si possa pensare che questa razza debba vivere soltanto al traino di una slitta e in luoghi dal clima rigido, è bene sdoganare queste idee. L’esemplare infatti gode di una straordinaria capacità di adattamento e può rivelarsi un fedele alleato. L’alaskan malamute però non è un cane per tutti, conosce la disciplina ed esige un padrone autoritario.

Origini

Questa specie di taglia grande appartiene al tipo spitz. Iniziò la sua selezione in tempi lontanissimi ed era utilizzato per trainare le slitte da neve. L’alaskan malamute deve probabilmente il suo nome all’antica popolazione di mare eschimese: i Malhemute. Inizialmente la razza era fedele alle fattezze dei lupo, solo successivamente, quando in Alaska arrivarono i pionieri, la razza si degradò a causa degli incroci con altre razze. La razza è stata salvaguardata ufficialmente dagli Stati Uniti nel 1926.

alaskan malamute gigante
Cane alaskan (Foto©Pixabay)

Caratteristiche

Uno degli errori in cui si incappa con facilità è scambiare il malamute con il siberian husky. Questi cani dall’aspetto molto lupino infatti appartengono alla stessa stirpe. L’alaskan malamute in particolare è di taglia medio/grande e raggiunge i 63 cm al garrese per circa 38 kg. Nel caso di un esemplare femmina bisogna abbassare lievemente cm e peso.

Ciò che attrae maggiormente di un malamute è sicuramente il pelo: il mantello ritto sul corpo è rigido ed è costituito da un sotto pelo lanoso e fitto. Questo cane nasce in zone dai climi rigidi ed è quindi estremamente adatto alle intemperie. I colori concessi sono grigio chiaro, nero, bruno, dorato e rosso scuro. L’aspetto distintivo di ogni malamute, a prescindere dal colore del manto, è costituito da zampe, muso, piedi e ventre rigorosamente bianchi. La muscolatura tonica non stride con l’armoniosità delle forme e l’eleganza del movimento. Questo cane attrae per possenza e portamento. Un vero e proprio gioiello.

Temperamento

Del lupo ha ereditato sicuramente il temperamento l’alaskan malamute. Questo esemplare non è un cane per tutti e richiede notevoli attenzioni. Innanzitutto, a dispetto della possenza, non ha idea di cosa sia l’essere aggressivo e mordace. La grande potenza è direttamente proporzionale alla dolcezza. E’ un animale da branco e pertanto ama la compagnia di qualunque essere umano. La sua spiccata intelligenza e vigorosa energia viene esternata nelle occasioni di gioco. A tal proposito si rivela una carta vincente lasciar trainare qualcosa all’esemplare. La natura infatti gli impone di amare l’aria aperta. E’ un cane che richiede un capo branco deciso e una volta individuato sarà un amico fedelissimo e obbediente, tanto da poter camminare sciolto senza che si allontani e pronto a eseguire ogni comando.

alaskan malamut
Malamute cane (Foto©Pixabay)

Come allevare un alaskan malamute

L’alaskan malamute è un gigante dal cuore d’oro. Un buono per eccellenza sebbene necessiti di un po’ di attenzioni. Come descritto è un cane abituato alle temperature rigide ma non per questo è necessario sottoporlo ad adozioni in pesi freddi. E’ importante solo sapere che questo straordinario esemplare esige un padrone di polso e in caso contrario sarà testardo e pronto a fare di testa sua.

Alimentazione

L’alimentazione dell’alaskan malamute va monitorata e presa sul serio. Bisogna quindi allontanarsi il più possibile dall’idea di nutrire il cane con gli avanzi. Questo cane richiede una vita sana e una dose alimentare equilibrata. Avendo la digestione molto lunga si consiglia un pasto unico dopo il compimento di un anno di età oppure due pasti a distanza di 10 ore. L’alaskan malamute predilige la dieta BARF acronimo di Bones And Raw Food, dieta che prevede la somministrazione di alimenti crudi e naturali. Via libera quindi a carne, pesce, integratori, frutta e vegetali.

Alloggio

L’alaskan malamute è un cane ingombrante. Sia caratterialmente che fisicamente. Sebbene esistano testimonianze di chi ha deciso di allevare questo esemplare in appartamento, tenendo però dell’esercizio fisico di cui necessita, questo cane è adatto ad ampi spazi. Scegliere di costringerlo in appartamento, inoltre, richiede molto polso da parte del padrone che dovrà insegnare le regole con determinazione e da qualificato capobranco. Se si ha a disposizione un giardino o uno spazio aperto l’alaskan malamute sarà ben felice di dare libero sfogo alle energie. Ama sperimentare, giocare e soprattutto è grande. Molto grande. In appartamento questo cane potrebbe essere un vero e proprio innovatore di danni casalinghi.

alaskan malamute carattere
Malamute alaskan (Foto©Pixabay)

Igiene e cura

Quando parliamo di igiene e cura di un alaskan malamute dobbiamo tener presente che la pelle di questo esemplare è la più delicata tra le razze canine. Innanzitutto è importante evitare frequenti bagni affinché lo strato non perda la propria idrorepellenza. Questa specie sopravvive senza troppi ostacoli a cambi climatici notevoli proprio grazie alla capacità corporea di adattamento e lo strato cutaneo sottile che richiede quindi una certa accortezza. Anche il pelo è idrorepellente è con i troppi bagni e a contatto con l’umido potrebbe perdere questa proprietà. Per andare sul sicuro, si può far coincidere il bagno con la muta. La toelettatura poi, è un’altra pratica che al malamute non dovrà mai mancare.

Addestramento

Per farci rispettare e obbedire dall’Alaskan Malamute dovremmo imparare la difficile arte del capobranco, un ruolo che non si ottiene mai con la forza ma con fermezza, coerenza e affidabilità. E’ un cane abituato al gruppo e alla gerarchia e necessita quindi di ruoli ben definiti. L’alaskan malamute è molto esigente ma una volta conquistata la stima si avrà un fedele alleato, attento e soprattutto obbediente. Una volta ottenuta la fiducia del malamute ci seguirà ovunque senza guinzaglio e si precipiterà dal padrone non appena chiamato. Ama trainare, quindi è bene far sfogare le sue energie da solo o in branco, anche solo con un carrellino. E’ un animale socievole ed entrare in empatia, non sarà difficile, gli ostacoli arriveranno nel momento in cui la capacità del padrone di dimostrarsi capobranco faccia forfait.

Accoppiamento

A chi non piacerebbe avere dei piccoli alaskan malamute per casa? Più peluches che cuccioli, ma non bisogna mai dimenticare l’impegno che questa razza comporta. Il fedele amico del Grande Nord ha un carattere estremamente socievole e non avrà difficoltà ad individuare il proprio partner. Una volta portata a termine il corteggiamento e la monta, passeranno 60 giorni circa di gestazione e verranno alla luce piccoli e straordinari cuccioli di malamute.

husky malamute cucciolo
Cane alaska (Foto©Pixabay)

Malattie e cure

Abbiamo già anticipato quanto conti l’alimentazione per lo stato di salute di un alaskan malamute e quanto sia importante preservarne il pelo e la cute. Sebbene questo gigante dia l’idea di non avere nemici quando si tratta di malattie, ci sono una serie di necessarie cure che l’animale richiede e alcuni campanelli d’allarme da non sottovalutare. E’ stata negli anni individuata una malattia genetica che porta ad una forma di nanismo e deformazione degli arti. Si tratta della controdisplasia. Ecco perché è necessario sottoporlo a controlli costanti e monitorarne sempre la crescita.

Quanto vive in media

Sebbene abbia una stazza esemplare e possente, l’alaskan malamute è robusto ma non invincibile. Questo gigante eschimese dal cuore d’oro, se ben tenuto e curato ha un’aspettativa di vita di 10/12 anni.

Alaskan malamute: prezzo

Se l’idea è quella di iniziare una vita da capobranco e quindi di adottare un piccolo di alaskan malamute, è bene sapere quanto verrà a costare questo gigante del Nord. Innanzitutto occhi sempre vigili al pedigree e a non confondere l’alaskan malamute a razze simili come il siberian husky.

alaskan malamute cuccioli
Cuccioli alaskan malamute (Foto©Pixabay)

Differenze tra Siberian Husky e Alaskan Malamute

Inciampare nell’errore di confondere un alaskan malamute per un siberian husky è più comune di quel che si pensi. Le due razze canine, appartenenti al gruppo V della FCI (cani nordici da slitta) hanno tratti lupini, colori e caratteri simili. Ecco perché è importante dedicare una piccola parentesi alle caratteristiche che differenziano un alaskan malamute da un siberian husky.

Innanzitutto la stazza; se da una parte abbiamo il gigante buono del Nord, più massiccio e muscoloso e dal cranio grosso, dall’altra abbiamo l’husky che, sebbene sia un cane di stazza grande, risulterà sempre più armonioso e gentile nei tratti, sottile di zampe e dal cranio allungato. L’husky infatti arriverà a pesare massimo 30 kg per 63 cm mentre il malamute può raggiungere i 40 kg per 60 cm. Uno dei tratti dominanti del siberian husky, e che nel tempo ha catturato l’attenzione dei più, è il colore degli occhi, diversi l’uno dall’altro o in alternativa azzurri o marroni. L’alaskan malamute invece non lascia spazio alla creatività genetica e presenta due occhi a mandola marroni.

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